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Juric vuole lanciare Pellegri, il 2001 dal talento raro: idea debutto! E la Juve...
Da Kean a Pinamonti passando per Locatelli e tanti, tantissimi altri. Il 2016 ha aperto la strada ai giovani talenti più interessanti del nostro campionato. E chissà che non si chiuda con una vera e propria sorpresa: in casa Genoa, infatti, c'è un giovane gioiello più che interessante. Chissà che non debutti nella sfida contro il Torino. Perché Ivan Juric ci sta pensando davvero, un allenatore a cui non mancano personalità e coraggio anche per provare a vincere una sfida del genere: Pietro Pellegri infatti è nato nel marzo del 2001, sarebbe il più giovane di sempre a esordire in Serie A. Fa l'attaccante, alto 1,88, fisico imponente e ottima tecnica a sostenere un talento che in molti garantiscono essere "fuori dal comune".
TENTAZIONE JURIC - Domani, contro il Toro, Juric lo porterà con sé in panchina. Perché il Genoa è in emergenza tra tante assenze (da Pavoletti a Veloso), giocatori sperimentati in nuovi ruoli (Edenilson mediano) e questa forte tentazione di lanciare Pellegri, magari a gara in corso. In ogni caso tutt'altro che scontato perché a Genova il clima non è leggero dopo la sconfitta rocambolesca col Palermo; ma se la partita dovesse mettersi bene, non sono escluse sorprese. L'allenatore vuole valorizzarlo, il Genoa se lo coccola. Pellegri è categoria Allievi (come età) ma gioca stabilmente con la Primavera. E già un anno fa si è pensato al suo debutto: Gasperini voleva lanciarlo, lo ha fatto esordire in un'amichevole ufficiale contro il Casale, Pellegri ha risposto col gol. Gli è stato addirittura assegnato il numero di maglia per la prima squadra; poi, si è scelta la prudenza. Ora, il momento giusto sembra vicino.
GLI OCCHI DELLE BIG - Non passerà comunque inosservata la sua convocazione. Su Pellegri hanno messo gli occhi tanti top club, la Juventus vorrebbe prenotarlo, Inter e Milan lo seguono da vicino. Il Manchester City invece più volte ha mandato i suoi scout a osservarlo con le giovanili del Genoa. E se davvero debutto dovesse essere, diventerebbe l'ennesima conferma: Pellegri è un talento italiano da proteggere, senza paura, grazie anche al coraggio di Juric.