Getty Images
Juric, situazione delicata: le ultime dopo Fiorentina-Roma. E i tifosi spingono per il ritorno di De Rossi
- 35
Il cammino dei giallorossi continua a preoccupare, una lenta discesa in campionato e prestazioni incostanti in Europa League. Solo 10 punti dopo le prime 9 giornate di Serie A, i capitolini sono a metà classifica a tre mesi dall'inizio della stagione sono ancora tanti i punti di domanda.
Il primo riguarda l'allenatore, con Juric che rischia sempre più dopo il pesantissimo 5-1 incassato in casa della Fiorentina. Un risultato, la seconda sconfitta di fila in campionato dopo il ko contro l'Inter, che spazza via la prima vittoria in campo europeo e riporta a galla i problemi. I successi in A sono solo due, quelli consecutivi di settembre contro Udinese (22 settembre) e Venezia (29 settembre) e da allora è arrivato un solo punto.
Si torna a parlare di un nuovo ribaltone in panchina, con Juric a forte rischio esonero e De Rossi di ritorno. Ma cosa può succedere adesso?
JURIC: "BUTTATI NEL CESSO 40 GIORNI DI LAVORO"
IL TORINO INCOMBE - Il futuro di Juric resta incerto e le prossime ore saranno decisive per capire se il croato sarà esonerato o meno. Il tempo d'altronde stringe, perché giovedì 31 ottobre la Roma sarà impegnata all'Olimpico contro il Torino nel turno infrasettimanale (decima giornata di Serie A). Si attendono dunque novità importanti nella giornata di lunedì, la dirigenza deciderà se confermare il tecnico oppure cambiare ancora, valutando quanto accaduto a Firenze. Non solo il pesante risultato e la prestazione deludente, ma anche altre situazioni come ad esempio il mancato ritorno in panchina dopo le sostituzioni di due senatori come Bryan Cristante (uscito al 32') e Gianluca Mancini (tolto all'intervallo).
TORNA DE ROSSI? - Difficilmente la Roma si affiderà a un altro allenatore in caso di esonero di Juric e potrebbero affidarsi nuovamente a Daniele De Rossi, ancora sotto contratto. I tifosi spingono per il ritorno dell'ex centrocampista, idolo della piazza, ma non è da escludere che la società possa decidere di dare fiducia all'attuale tecnico almeno fino alla sosta. Tutto rimandato alle prossime ore.
LE PAROLE DI JURIC SUL FUTURO - Nel post-partita di Fiorentina-Roma, Juric ha parlato anche del proprio futuro e di una posizione sempre più in discussione: "Sapete come il calcio. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro per 40 giorni e buttato tutto nel cesso oggi. Giovani che crescevano e facevano belle prestazioni, vecchi che tornavano al livello del passato. Oggi abbiamo buttato tutto nel cesso. Mi dispiace molto. Futuro? Sono cose di calcio, decidono altri e noi lavoriamo. Rimango convinto che abbiamo fatto tantissime cose buone in questi 40 giorni, oggi non me l'aspettavo", ha detto a DAZN. Per poi rilanciare in conferenza stampa: "Pensato alle dimissioni? Non ci ho mai pensato, assolutamente. Una serata non cambia 40 giorni. Ho visto partite completamente differenti da questa e molto buone, seguendo la mia idea che può essere migliorata ulteriormente. Non avevo mai avuto sensazioni negative, stasera è tutto brutto. Credo assolutamente che la squadra sia con me, o non avrebbe fatto un filotto in questo modo, crescendo tanto. I più dispiaciuti sono i giocatori".
GLI ALLENATORI SVINCOLATI - Conferma Juric o ritorno De Rossi sono al momento le due possibilità più concrete, remota ma non da escludere a priori la chiamata di un altro allenatore anche se a quel punto la Roma si ritroverebbe con tre tecnici sotto contratto di cui due esonerati.
Senza il ritorno di De Rossi, i tifosi sognano principalmente due allenatori oggi svincolati: Massimiliano Allegri e Claudio Ranieri. Attenzione però anche ad altri tecnici liberi: Roberto Mancini, che si è appena separato dalla nazionale dell'Arabia Saudita, l'ex Borussia Dortmund Edin Terzic e Maurizio Sarri.
IL CAMMINO DI JURIC ALLA ROMA
Roma-Udinese 3-0
Roma-Athletic Bilbao 1-1
Roma-Venezia 2-1
Elfsborg-Roma 1-0
Monza-Roma 1-1
Roma-Inter 0-1
Roma-Dinamo Kiev 1-0
Fiorentina-Roma 5-1
Commenti
(35)Scrivi il tuo commento
I passi per riaggiustare la situazione: 1) Prendere un DS/CEO italiano, esperto, capace, con pien...