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    Juanmi Callejon: 'Io e Josè come i gemelli Derrick per il Napoli'

    Juanmi Callejon: 'Io e Josè come i gemelli Derrick per il Napoli'

    Il centrocampista spagnolo Juan Miguel Callejon, recentemente accostato al Napoli - dove troverebbe il suo fratello gemello José Maria -, ha rilasciato una lunga intervista al sito Napolicalciolive.com. 'Sono molto felice di questa esperienza al Club Bolivar, le cose stanno andando bene - ha dichiarato il giocatore da La Paz, in Bolivia -. Al mio arrivo sono stato accolto a braccia aperte e non posso che essere entusiasta. Certo, mi manca il mio Paese, la mia famiglia è lontana e chiaramente ne risento. Sono scelte difficili ma necessarie; venire al Bolivar è stato un passo importante per la mia carriera e non ho rimpianti. Sono molto lusingato che il Napoli si sia accorto di me, eppure so che devo rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare sodo. Farò ciò che devo, sento di dover ripagare la fiducia della dirigenza e del tecnico, poi in futuro vedremo cosa succederà. Al momento Napoli è un sogno; spero che a breve possa diventare una realtà. Non so se la società si sia sbilanciata perché esiste già un discorso avviato col Napoli; per quanto mi riguarda, incontrerò il mio agente a Natale e insieme analizzeremo questa situazione per decidere il da farsi in vista del prossimo mercato. Sento José ogni giorno e parliamo di tutto. Spero che in un futuro non lontano i gemelli Callejón possano difendere i colori del Napoli. Magari potremo essere i gemelli Derrick di Benítez, chi può dirlo (ride, ndr). Io sono sempre stato dell'idea che nessuno dei due sia migliore dell'altro. Entrambi ambiamo avuto i nostri alti e bassi, dal punto di vista sportivo, e in questo momento José sta vivendo la sua favola. Sono felice di quello che ho qui, come lui è molto felice di ciò che ha in Italia. Per il resto, lui si è sempre creduto più bello, ed anche questo è da vedere (ride, ndr). Per me siamo uguali, e in fondo questa è sempre stata la nostra forza. Non ho mai avvertito alcun paragone con lui. A Madrid abbiamo trascorso degli anni bellissimi, insieme, i più spensierati della mia vita. Eravamo molto giovani e ricordo che José mi ha sempre sostenuto, rendendo tutto più facile'.

    'Josè mi ha invitato a Napoli più volte, ma ancora non ci sono andato - ha rivelato poi Juanmi -. Ci andrò l'anno prossimo e avrò modo di conoscerne bene ogni angolo. Lui ne è entusiasta e non fa che ripeterlo, trova questa città bellissima, unica. Lì da voi la gente vive di calcio e per noi questo è importante. Mi ha raccontato la passione incredibile dei tifosi: sono molto caldi, ti fanno sentire un idolo. L'ho sentito anche il giorno dopo la gara contro la Juventus: era molto dispiaciuto di non aver vinto. Però il campionato non è finito, è ancora lungo: il Napoli è in alto in classifica e ci resterà parecchio perché ha una grande squadra e ancora tante frecce al suo arco. Ricordo che dopo il suo primo gol in azzurro era contentissimo ed eccitatissimo. Il suo obiettivo è fare sempre meglio, non si accontenta; vuole segnare e andare avanti sia in Champions sia in campionato, portando il Napoli sempre più in alto. José è uno dei più forti in serie A e quindi credo che abbia buone possibilità di andare in Brasile con la Nazionale spagnola. È il suo sogno, e sa che nel Napoli potrà realizzarlo. Questo è l'anno migliore della sua carriera: a Napoli sta rendendo meglio che a Madrid, con Benitez sta facendo benissimo e di questo passo solo il tempo potrà dirci dove potrà arrivare'.

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