E' in arrivo Ramadani e con lui l’offerta della Juventus. Ma una cosa è certa: per i bianconeri riuscire a strappare Jovetic alla Fiorentina non sarà facile. Anzi. In effetti, mentre il presidente esecutivo Cognigni (incaricato da Della Valle) si metterà al tavolo del manager di Stevan per prendere visione della proposta della Juventus, la Fiorentina sorveglierà con attenzione anche lo schermo del pc per verificare l’entità della proposta del Manchester City, attesa — via mail — proprio in queste ore.

Traduzione: si profila un braccio di ferro (anche dai toni aspri) fra Juventus e City per accaparrarsi Jo Jo. Il che, comunque, va sicuramente bene al club viola che dalla cessione del talento del Montenegro vuole ottenere il massimo. Ovvero soldi, tanti soldi. Non meno di 30 milioni di euro.

Ed è qui che la proposta del Manchester City potrebbe avere la meglio, rispetto a quella della Juve. Gli inglesi sono pronti a spendere 24 milioni di euro in contanti e mettere sul piatto il cartellino del portiere Pantilimon. I bianconeri puntano su una proposta di 18 milioni in contanti e il cartellino di Marrone. Proposta, questa, già superiore a quella di una decina di giorni fa quando la Juve per Jo Jo si era detta pronta a spendere ’solo’ 10 milioni più due contropartite tecniche gradite dal club di Della Valle.

Nel weekend vertice Fiorentina-agente: pronti 4 milioni più bonus per 5 anni, vive le piste Higuain e Tevez.
Jovetic & Juventus, fissato l'incontro: ora c'è il contratto.
Prima che il trasferimento sia completato con successo, al file «Juvetic» vanno aggiunti altri allegati. Nella prima cartella si scoprono quelli che sono i dettagli di un eventuale contratto bianconero: per Jo-Jo sarebbe già pronto un legame pesante e duraturo, più di 4 milioni all'anno per le prossime cinque stagioni. Ancor più nel dettaglio: la firma che legherebbe Jovetic alla Juve fino al 2018 comporterebbe una busta paga annua di 4 milioni di euro più i bonus, premi in parte facilmente accessibili con uno stipendio che potrebbe così salire a quasi 4,5. Una cifra che permetterebbe a Jo-Jo di migliorare il suo guadagno stagionale — in viola dichiara un reddito di 2 milioni e mezzo (anche qui, più bonus che lo portano a quasi 3 —, senza però toccare gli incassi che gli garantirebbe la Premier, altro segnale della netta volontà di «colorarsi» di bianconero.

C'è il giorno - Altra cartella interessante quella che contiene giorni e orari delle prossime tappe dell'affare: qui va però ripassata la cronologia, anche solo tornando indietro di tre giorni. A Londra, sabato scorso, c'era la finale di Champions e c'era anche un appuntamento fissato tra proprietà-dirigenza-allenatore bianconeri (Agnelli, il d.s. Paratici, Conte) e il manager di Jovetic, Ramadani. Basta ricordare questa tappa, perché è nella City che la Juve ha consegnato al rappresentante di Jo-Jo il ruolo di intermediario e collante tra i club: sarà lui, in pratica, a informare la Fiorentina della portata dell'offerta bianconera (si può arrivare a 18 milioni cash più una contropartita, Marrone quello che sembra metter tutti d'accordo) e provare a incastrare le volontà di tutte le parti. Anche il passo successivo, e qui sta la novità, cioè il contatto Ramadani-Fiorentina, è stato fissato: nel fine settimana il procuratore tornerà in Italia e incrocerà la proprietà viola. Da questo vertice si capiranno in maniera più dettagliata anche le intenzioni della Fiorentina, che nei giorni scorsi ha comunque già pubblicamente espresso la propria apertura al canale con Torino: più saranno i punti in comune, meno tempo servirà a sigillare l'operazione e a completare con successo il trasferimento.

Higuain - Altra news della giornata: stavolta è dalla Spagna che filtra un notevole avvicinamento tra Suarez e il Madrid. Al Real cercano una punta, l'attaccante-cannibale del Liverpool (morsicò Ivanovic del Chelsea nell'ultimo duello) sembra essere il prescelto. Non ci sono conferme ufficiali sul fronte, ma si rafforza in ogni caso la pista che porta a una rapida uscita di scena dalla rosa galattica di Higuain, altro concretissimo obiettivo juventino: i campioni d'Italia hanno già in mano il primo sì del centravanti. A maggior ragione se il Real chiuderà a breve l'acquisto di un nuovo attaccante, potrebbe poi ammorbidirsi di fronte all'offerta bianconera (tra i club la distanza è ancora di 8 milioni, 22 la proposta, 30 la richiesta, 25 il possibile incrocio).

Tevez - Resta poi da trattare il caso Apache, ultimo componente di un tridente da tenere in seria considerazione. Jovetic, ormai il primo obiettivo della spesa estiva bianconera, non esclude Tevez: su Carlitos vanno approfonditi e centrati entrambi gli aspetti, quello di un accordo col City e poi l'intesa con l'attaccante, che ha una busta paga spropositata (10 milioni all'anno), al momento nettamente al di sopra dei parametri juventini. E poi c'è sempre la concorrenza, che in questo caso muove dalla Francia: il Monaco è stato il primo club della Ligue 1 a farsi sotto, il Psg potrebbe presto scegliere di seguire la scia. Alla prossima puntata.