Jonk e van Basten il passato, Grosso il presente: l'Inter spia Djavan Anderson
JONK E VAN BASTEN - Nel suo modo di intendere calcio, Fabio Grosso ha trovato posto per questo 22enne di Amsterdam, cresciuto all'Ajax, diventato campione d'Europa under 17 con l'Olanda nel 2012 (battendo in finale la Germania di Goretzka e Meyer), è stato segnalato da Wim Jonk a Marco van Basten, quando il Cigno di Utrecht era allenatore dell'AZ Alkmaar nel 2014. Un anno coi biancorossi, poi il prestito al Cambuur, dove resta due stagioni. Poi... niente. Lo svincolo, nessuna squadra, un viaggio a Bari da turista, un viaggio a Bari per il provino. Strega Grosso, che convince la dirigenza pugliese a fargli firmare un triennale. Il tempo di adattarsi al nuovo calcio e alla nuova lingua, ed ecco la prima presenza: 9 minuti, nel 3-0 con l'Ascoli. Poi, contro Salernitana, Pescara e Novara non salta neanche un secondo. Prima esterno nel 3-5-2, poi terzino, nel 4-3-3 che ha portato la prima vittoria in trasferta proprio in Piemonte. Proprio con un suo gol.
L'INTER OSSERVA - Buone prestazioni, ottime qualità che hanno già destato interessa al piano superiore, con Fiorentina e Inter che osservano. La Viola è alla ricerca di un rinforzo a destra, la squadra nerazzurra lo valuta per il futuro perché non lo ritiene ancora pronto. In tutto questo, sta cercando inserirsi Jorge Mendes, l'altra parte del calcio, quella economica: il procuratore di Ronaldo lo vuole con sé, nella sua Gestifute. Tutti vogliono Djavan Anderson. Anche se ha una esse in meno...
@AngeTaglieri88