Una prestazione sottotono, condita dal bruttissimo episodio che lo ha visto protagonista col difensore del Valencia Gayà e l'errore dal dischetto che ha condannato il Milan alla sconfitta ai rigori nel test amichevole disputato in Spagna. Non è stata certamente una serata da ricordare quella di Rade Krunic, uno di quei calciatori sui quali Stefano Pioli ha sempre puntato durante la sua gestione, ma che rimane uno dei possibili nomi in uscita per il club rossonero per favorire gli eventuali prossimi colpi di mercato in entrata.

JOLLY - Acquistato per 8 milioni di euro dall'Empoli nell'estate 2019, il calciatore bosniaco è entrato in più di un'occasione in trattative che non sono poi decollate - da quella con l'Eintracht nell'agosto 2020 a quelle con Torino prima e Udinese poi nell'ambito dell'affare De Paul - e, pur continuando ad essere un jolly prezioso per l'allenatore, potrebbe essere oggetto di novità nel corso delle prossime settimane. Quelle nelle quali il Milan confida di poter completare il proprio organico con quelle operazioni in grado di far fare l'ultimo salto di qualità. Dopo Hauge e Caldara, prossimi ad indossare le maglie di Eintracht Francoforte e Venezia, tra le situazioni da monitorare c'è anche quella di Krunic.
I SONDAGGI - Trequartista, mediano e pure attaccante esterno all'occorrenza: prezioso ma tutt'altro che intoccabile nella testa di Maldini, che pure ha spinto per il suo acquisto in tandem con Boban. E nelle ultime ore è avanzata la candidatura dello Spezia che, dopo aver incassato i ripetuti no della società rossonera per il ritorno di Tommaso Pobega, ha messo gli occhi proprio su Krunic. Un sondaggio per ora, tutto da approfondire, ma che non troverebbe impreparato il Milan. Disposto a prendere in considerazione un'eventuale offerta e di passare successivamente la palla al calciatore bosniaco.