Joao Mario e Banega, riflessione e istinto: ecco le differenze tra i due 10 dell'Inter
"Banega ha una qualità immediata e istintiva che crea difficoltà a difese bloccate come quella del Cagliari, il suo movimento è di breve respiro, gioca prevalentemente con la palla fra i piedi, ha sempre l’assist in canna e vede tutto quello che succede davanti a lui. Per fissare una differenza fra l’argentino e il portoghese si può definire il primo un “10 attaccante”, il secondo un “10 difensore”. Joao Mario sa come si muove tutta la squadra, non solo i tre che giocano accanto o davanti a lui, il suo calcio è ragionato: dove Banega mette l’istinto, lui porta la riflessione. Sono due ottimi giocatori a cui difetta la leadership. Per quello che valgono, avrebbero la possibilità (quasi il dovere) di guidare la squadra nei momenti difficili".