Getty Images
Jacobs: 'Sospetti doping inglesi su di me? Guardino a casa loro. Battere il record di Bolt? Se lo dice mamma...'
36a5ca15-df45-4b1d-be8f-e8440fe9ef3d
"Mi fa sorridere pensare che coloro che hanno parlato senza pensare a quel che dicono ora devono piuttosto guardare a casa loro. Io ho lavorato tanto, mi sono sacrificato e non ho voluto dare peso a persone che non sanno quello che dicono", commenta proprio Jacobs a 'Unomattina Estate' su Rai 1. L'atleta italiano prosegue poi spiegando la rinuncia alla Diamond League: "La decisione di non gareggiare più fino al 2022 non è stata semplicissima, anche perché io sono un agonista e vorrei farlo sempre, ma poi ti rendi conto che Tokyo è un punto di partenza. L’anno prossimo ci sono eventi importanti, Mondiali, Europei, e io voglio arrivarci al top e confermarmi. Quindi ho bisogno di lavorare, migliorare su alcuni aspetti che mi mancano, resettare il sistema e ripartire al meglio. Mia mamma dice che batterò il record di Bolt? Siamo su un altro pianeta, ma se mia mamma dice che lo batterò.... Il 9"80 fatto a Tokyo senza vento, forse in condizioni migliori poteva essere anche un 9"77, ma l’obiettivo è, ovviamente, scendere sempre di più. I 200? Sono una gara importate per lavorare e migliorarsi sui 100. La doppia distanza su quei ritmi aiuta molto. La faremo comunque per divertirci e migliorare sullo scatto breve".