Jacobelli: no a Tavecchio, lo dice il 92% degli utenti di calciomercato.com. Della Valle, che schiaffo a Galliani e a Lotito
Con un comunicato di due righe, Manlio Cognigni, presidente esecutivo della Fiorentina, a nome e per conto di Andrea e Diego Della Valle, ha liquidato la candidatura di Tavecchio alla successione di Abete.
Dopo l'intollerabile gaffe razzista del medesimo Tavecchio, il club viola ha fatto la cosa giusta al momento giusto aprendo la prima, profonda crepa nel muro della Lega di A che, con 18 voti su 20 (contrari Juve e Roma), aveva deciso di appoggiare il Numero Uno dei Dilettanti. Anche la Samp sta pensando di ritirare il suo appoggio a Tavecchio, mentre Stefano Okaka è stato perentorio: "“È inaccettabile, scandaloso. Tutto il popolo dovrebbe averlo già convinto a fare un passo indietro. Dispiace nel 2014 sentire ancora certe cose".
Mancano 15 giorni all'11 agosto, giorno delle elezioni: avremo il tempo di contare quanti andranno ancora dietro a Galliani e a Lotito, i grandi elettori di Tavecchio assieme a Macalli, quello che il 30 giugno, entrando al consiglio federale straordinario, grugnì con i cronisti: "Il nuovo ct? E' l'ultima roba che mi riguarda, non me ne frega niente".
Intanto, Albertini ha presentato la sua candidatura, sostenuto da allenatori e calciatori. Renzi ha dichiarato: "Tavecchio? Quell’espressione sugli stranieri che mangiavano banane è inqualificabile. Parlando proprio calcisticamente direi un clamoroso autogol”.
Anche se il presidente del Consiglio si astiene dalll'intervenire, dicendosi rispettoso dell'autonomia dello sport. Ma il Pd, per bocca di alcuni fra i suoi più autorevoli esponenti, da due giorni spara a palle incatenate contro il dirigente che ha già scatenato durissime critiche anche sulla stampa internazionale. Con tanti saluti all'immagine del calcio italiano, rotolato al quattordicesimo posto del ranking Fifa dopo il disastro brasiliano.
Il quotidiano spagnolo Vanguardia ha scritto: "Il candidato presidente della Federcalcio italiana si è scusato dopo aver chiamato ‘mangiatori di banane’ i giocatori africani”. Il giornale sportivo spagnolo As ha titolato: “In Italia è titolare nella Lazio uno che fino a ieri mangiava le banane”. Il francese L’Èquipe ha evidenziato come il nome “Optì Pobà”, coniato da Tavecchio per identificare un generico giocatore straniero che mangia le banane, sia molto simile a quello di Paul Pogba, star della Juve e della Francia.
Il presidente della Lazio, Lotito, invece, ha difeso a spada tratta Tavecchio. In un'intervista rilasciata al Fatto quotidiano, ha dichiarato: "... Fate confusione. Stava facendo un ragionamento sull’impiego di questi ragazzi, sul fatto che tolgono spazio ai nostri giovani. Bisogna valutare la ratio delle parole. Lui proviene dalla Lega Dilettanti che è il contrario della discriminazione: è la base del calcio italiano. Il linguaggio era improprio. Parlava con enfasi, a braccio, da un’ora e mezza. Ma siete voi che esasperate il concetto mediaticamente...".
Per gli amici di calciomercato.com, invece, non ci sono esasperazioni mediatiche: il 92% di chi ha risposto al sondaggio del nostro sito, boccia Tavecchio nuovo presidente della Figc. E siamo solo all'inizio.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com
