Jacobelli: il coraggio di Cosco
Vincenzo Cosco ha 50 anni e allena la Torres, Lega Pro, girone A. Uso il tempo presente perchè, come ha sottolineato il presidente del club sardo, Domenico Capitani, "per noi lui è e resta il nostro allenatore. Siamo convinti che la sua grande forza gli permetterà di superare la malattia e lo aspettiamo quanto prima".
Vincenzo Cosco sta lottando contro il cancro: "E' tornato ad invadere il mio corpo, sono costretto a salutare il calcio, ma spero sia solo un arrivederci". Così ha scritto sul sito della Torres, comunicando che è ricominciata la sua partita contro il,tumore, la seconda dopo la prima vinta diciannove anni fa. Vincenzo Cosco è un uomo coraggioso: "È con un mix di sentimenti che vi scrivo. Emozione in primis, ma anche col nodo in gola e, al contempo, spirito battagliero, quello che mi ha sempre contraddistinto nel mondo del calcio. Il cancro, oggi, ha fatto gol e io sono costretto ai tempi supplementari: una partita nella quale il pareggio non esiste. Sono costretto a vincere: devo farlo per tutta la mia famiglia, per mia moglie Silvana, per i miei piccoli, ma già maturi, figli, Gaia e Luigi, ma anche perché io ho sempre sostenuto che i sogni aiutano a vivere. Non posso far altro oggi come non mai, che andare avanti sognando, per continuare a vivere e, quindi, restare vicino alla mia famiglia e ai miei cari, oltre che per riprendere quel sogno chiamato ‘calcio’. Per far ciò dovrò battere ancora una volta il cancro: la fede, così come 19 anni fa, sarà la mia guida. Sono costretto a salutare il calcio e la Torres, ma spero che sia solo un arrivederci. Anzi, sono convinto che il mio saluto sarà solo un temporaneo allontanamento dallo sport che, insieme alla mia famiglia, è stato il mio mondo per quaranta anni". L'amore della sua famiglia, l'affetto e la solidarietà della Torres, dei suoi tifosi, del mondo del calcio e di chi non necessariamente conosce l'allenatore, ma ne ammira la forza d'animo, saranno di grande aiuto a Cosco. Il quale sa di avere in se stesso il primo alleato nella lotta contro il cancro. Che è un nemico subdolo e infido, ma non è invincibile. Cosco ha già vinto la partita d'andata. Ora c'è il ritorno. Sappia che stiamo facendo un tifo infernale per lui.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com
Vincenzo Cosco sta lottando contro il cancro: "E' tornato ad invadere il mio corpo, sono costretto a salutare il calcio, ma spero sia solo un arrivederci". Così ha scritto sul sito della Torres, comunicando che è ricominciata la sua partita contro il,tumore, la seconda dopo la prima vinta diciannove anni fa. Vincenzo Cosco è un uomo coraggioso: "È con un mix di sentimenti che vi scrivo. Emozione in primis, ma anche col nodo in gola e, al contempo, spirito battagliero, quello che mi ha sempre contraddistinto nel mondo del calcio. Il cancro, oggi, ha fatto gol e io sono costretto ai tempi supplementari: una partita nella quale il pareggio non esiste. Sono costretto a vincere: devo farlo per tutta la mia famiglia, per mia moglie Silvana, per i miei piccoli, ma già maturi, figli, Gaia e Luigi, ma anche perché io ho sempre sostenuto che i sogni aiutano a vivere. Non posso far altro oggi come non mai, che andare avanti sognando, per continuare a vivere e, quindi, restare vicino alla mia famiglia e ai miei cari, oltre che per riprendere quel sogno chiamato ‘calcio’. Per far ciò dovrò battere ancora una volta il cancro: la fede, così come 19 anni fa, sarà la mia guida. Sono costretto a salutare il calcio e la Torres, ma spero che sia solo un arrivederci. Anzi, sono convinto che il mio saluto sarà solo un temporaneo allontanamento dallo sport che, insieme alla mia famiglia, è stato il mio mondo per quaranta anni". L'amore della sua famiglia, l'affetto e la solidarietà della Torres, dei suoi tifosi, del mondo del calcio e di chi non necessariamente conosce l'allenatore, ma ne ammira la forza d'animo, saranno di grande aiuto a Cosco. Il quale sa di avere in se stesso il primo alleato nella lotta contro il cancro. Che è un nemico subdolo e infido, ma non è invincibile. Cosco ha già vinto la partita d'andata. Ora c'è il ritorno. Sappia che stiamo facendo un tifo infernale per lui.
Xavier Jacobelli
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Foto tratta da sardegnasport.com