Jacobelli: ecco il piano Bee. 250 milioni per il 30%, via Galliani, Barbara resta. Silvio vuole 800 milioni per cedere tutto
Al punto che era stato annunciato un vertice notturno ad Arcore per silurare Superpippo e mettere al suo posto Brocchi,l’allenatore della Primavera. Macché. In serata, dalla società hanno fatto sapere che Inzaghi dirige regolarmente l’allenamento del lunedì, ma è prevedibile che questa sarà un’altra settimana sulla graticola. Dite voi se uno possa lavorare bene in un clima simile, con Berlusconi e Galliani che, anzichè chiedere scusa per tre anni e mezzo di mercati sbagliati, allenatori cacciati, parole al vento, hanno pure il coraggio di far sapere di essere arrabbiati con Inzaghi. Con l’ectoplasma di squadra che gli hanno messo a disposizione, che cosa pretendevano, di vincere scudetto e Champions? Una buona notizia però, c’è, per i milioni di milanisti che non ne possono più di questo strazio. Nonostante le smentite ufficiali che, al solito, confermano tutto, il signor Bee Taechaubol, uomo d’affari thailandese, ha raggiunto un preaccordo con Berlusconi per acquistare il 30 per cento delle quote societarie. L’intesa dovrà essere ratificata entro fine maggio, altrimenti l’ex premier dovrà pagare una penale del 10 per cento sull’operazione che sfiora i 250 milioni di euro, cioè 25 milioni di euro. C'è di più. Il signore thailandese ha le idee chiare. L'acquisizione del 30 per cento sarà soltanto il primo passo della scalata al cielo. Silvio Berlusconi che valuta 800 milioni di euro il prezzo per la cessione definitiva, rimarrà presidente onorario; Barbara Berlusconi vicepresidente e amministratrice delegata con poteri di rifondazione e delega assoluta sul progetto nuovo stadio. Per Galliani si annuncia un lungo addio.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com