Jacobelli: dal gol di Muntari al rigore inventato contro l'Atalanta. Tagliavento, il peggior arbitro della nostra vita
Se andate su Google e digitate le parole Tagliavento e disastri, troverete 121 mila risultati. Eppure, il peggiore arbitro della nostra vita seguita imperterrito a devastare il campionato, con la benedizione di Braschi e Nicchi. Quello che tratta male Moratti e dice che parla solo di arbitri e, se avesse un minimo di pudore, se ne sarebbe già andato da tempo.
Il rigore inventato oggi a Torino, che ha scatenato la legittima ira dell'Atalanta, è soltanto l'ultima perla nella galleria degli orrori del quarantunenne ternano. E' lo stesso che, nel dicembre scorso, secondo gli imbufaliti svizzeri si rivelò "un parrucchiere costato 8 milioni al Basilea", riferendosi al gol con quattro (4) giocatori in fuorigioco segnato dallo Schalke 04 che contribuì a buttare fuori gli elvetici dalla Champions League.
Ma fossero tutti qui gli obbrobri di Tagliavento. Dal gol fantasma di Muntari, costato lo scudetto al Milan e preceduto dalle indimenticabili manette di Mourinho in occasione di Inter-Sampdoria alle nefandezze di Fiorentina-Milan, trentunesima giornata dell'ultimo campionato al 4-2 del Napoli sull'Inter del dicembre scorso che fece imbufalire Mazzarri, Moratti e milioni di interisti. In mezzo, le sviste commesse durante Juve-Inter e Milan-Juve della passata stagione per ricordare le quali ci vorrebbe mezz'ora.
In un Paese normale, Tagliavento sarebbe già stato collocato a riposo o dirottato nella dimensione che maggiormente gli si attaglia: l'ex.
In questo meraviglioso Paese, invece, chi sbaglia di più dirige di più. E' il trionfo della meritocrazia.
Il che rafforza una convinzione, già espressa a più riprese da calciomercato.com: quando l'attuale sistema, imperniato su Nicchi e Braschi, verrà spazzato via, sarà sempre troppo tardi. Braschi se ne va a fine stagione. E' riuscito a far rimpiangere persino Collina, già migliore arbitro del mondo e mancato miglior designatore del mondo. Un trionfo.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com