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    Jacobelli: caro Allegri, si rammenti che allena la Juve. Anche in Europa

    Jacobelli: caro Allegri, si rammenti che allena la Juve. Anche in Europa

    Se c'è una cosa sempre più insopportabile è la permalosità di alcuni allenatori. Essi sono  lautamente pagati anche per sopportare le critiche che vengono loro mosse quando la squadra che guidano o gioca male o perde o tutte e due le cose.

    Da Mazzarri ad Allegri, il copione è lo stesso. Logoro, consunto, stucchevole. Dop avere vinto con il Malmoe e avere perso con l'Atletico Madrid e l'Olympiakos, Allegri ha preso cappello: "La Juve è stata attaccata ingiustamente all'indomani della sconfitta di mercoledì in Champions League contro l'Olympiacos. In fin dei conti, sta facendo ottime cose in campionato e in coppa abbiamo sbagliato il primo tempo di Atene, fallendo tante palle-gol nella ripresa. Ci sono state critiche feroci solo per 45 minuti giocati male". 

    Attaccata ingiustamente?
    E che cosa si aspettava, Allegri: i tifosi all'aeroporto di Caselle per salutare il  ritorno in patria dei campioni d'Italia incapaci almeno di pareggiare contro avversari che non sono esattamente il Real Madrid? Ancora: durante l'intervallo, Marotta è sceso negli spogliatoi per prendere un thé insieme con lei e i giocatori o per strigliare la squadra? Mettetevi d'accordo e fatecelo sapere.

    Critiche feroci "solo per 45 minuti giocati male"? E i novanta del Calderon dove li mettiamo? Ma quanto ci vuole, Allegri a riconoscere che in Europa questa Juve non va? Che bisogna cambiare, che continuare con il 3-5-2 non va bene, che il gioco è prevedibile, che l'Olympiacos nel fatidico primo tempo correva e i bianconeri camminavano? Ma li ha visti giocare, Allegri, il Real a Liverpool e il Bayern all'Olimpico? Chi ha mai criticato il rendimento della Juve in campionato, anche se persino Rocchi, arrampicandosi sugli specchi, ha riconosciuto di avere diretto in modo "non ottimale" la gara con la Roma?

    E' vero o non è vero che Andrea Agnelli e la società Juve, ad onta delle dichiarazioni ufficiali pronunciate successivamehte davanti agli azionisti, mercoledì notte erano leggermente irritati dopo il pianto greco della Juve?

    Coraggio, diciamo le cose come stanno: Pirlo e Vidal non sono ancora in forma e ne hanno ben donde, considerati i guai fisici che li hanno assillati, ma gli altri? Se Llorente non segna è colpa di chi? Delle critiche feroci? Conte appartiene al passato che è già storia. Bravo. E' ora di pensare al presente. Non mi riferisco al Palermo. Parlo della Champions. Caro Allegri, si rammenti che allena la Juve anche in Europa. Ed è lì che non bisogna più fermarsi dove la squadra si è fermata l'anno scorso. Sennò, sarebbe un fallimento. Feroce.

    Xavier Jacobelli
    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

     
     

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