Jacobelli: Berlusconi e Galliani, ma che razza di Milan avete dato a Inzaghi?
La domanda del giorno è: dopo avere visto in azione, ieri sera all'Olimpico di Torino, uno dei più brutti Milan degli ultimi anni che ha vinto soltantoo due partite nelle ultime dieci, che razza di squadra Berlusconi e Galliani hanno consegnato a Inzaghi dopo avere cacciato Seedorf? L'olandese aveva totalizzato 35 punti nel girone di ritorno del torneo 2013-2014: solo Conte e Garcia avevano fatto meglio di lui. Inzaghi ne ha collezionati 26 in 18 gare e sta facendo letteralmente i salti mortali carpiati poiché l'organico allestito dalla società non è certo da terzo posto, obiettivo minimo fissato dal club all'inizio della stagione. La prossima volta che Berlusconi si presenta a MiIanello, potrebbe tornargli utile un colloquio con Ignazio Abate, uno che non si tira mai indietro: "Dobbiamo dare di più. A Torino eravamo in 10 non in 8". Ha avverrtito Inzaghi: "Non parliamo più del terzo posto".
Bravo. Il 2015 è cominciato male: ko interno con il Sassuolo, pareggio soffertissimo a Torino. La società deve andare sul mercato e rafforzare una squadra debole in difesa e povera di idee a centrocampo dove, da quando Pirlo è stato scaricato, manca l'uomo di qualità. In attacco, meno male che c'è Menez, costretto a cantare e a portare la croce. Oggi è arrivato Suso: non si sa ancora se potrà giocare entro gennaio o se, al contrario, se ne riparlerà nel prossimo campionato. Ma non basta. Ci vuol ben altro perchè il MiIan torni ad essere il Milan.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com
