Jacobelli: Albertini corre in Figc, Barbara l'appoggia, Galliani con Lotito e Tavecchio. E' la guerra ai dinosauri
Sgombra il campo da uno scenario nordcoreano, con Tavecchio candidato unico del fronte mesozoico e conferma come il fronte Agnelli-Barbara Berlusconi-Tommasi si stia allargando.
Ufficialmente, il favorito con almeno il 60% dei consensi sulla carta rimane Tavecchio, 71 anni, presidente dei Dilettanti spalleggiato da Macalli, 77 anni, presidente della Lega Pro; Lotito, 57 anni, presidente della Lazio e Adriano Galliani, 70 anni il 30 luglio, vicepresidente vicarioe amministratore delegato del Milan. Mai dire mai, però, quando si parla di Figc.
Certo che in casa Milan si è creata una situazione che, definire bizzarra, è un eufemismo e, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, conferma come il Diavolo a due teste inventato da Berlusconi Silvio, non funzioni.
Insieme con Agnelli, Barbara capeggia il fronte del rinnovamento, dice basta al Sistema attuale che ha clamorosamente fallito, propone un ricambio generazionale di manager, sostiene programmi sul modello tedesco.
Galliani, invece, in Lega A è stato il grande elettore e rielettore di Maurizio Beretta, creando l'asse con Lotito che ha fatto fuori Inter, Juve, Fiorentina e Roma dalla stanza dei bottoni. E in Federcalcio dicono che la candidatura Tavecchio trovi grande conforto in uno dei due Numeri Due del Milan che non è Barbara Berlusconi. Che ha un motivo in più per fare la guerra ai Dinosauri.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com