Izzo e quella convocazione azzurra che sembrava non volesse arrivare
C'è voluto l'infortunio di Claudio Marchisio affinché Giampiero Ventura si accorgesse di Armando Izzo.
Nonostante un avvio di stagione più che positivo, con prestazioni quasi sempre ben al di sopra della sufficenza, fino a questa mattina il numero quattro del Genoa era stato totalmente ignorato dal Commissario Tecnico azzurro.
Dopo aver preso parte allo stage organizzato lo scorso maggio da Antonio Conte, in vista dell'Europeo francese, in molti pensavo che per Izzo le porte della Nazionale italiana fossero destinate a spalancarsi. Anche perchè, oltre ad una concorrenza nel ruolo non certo numerossisima, l'abitudine del partenopeo a giocare nella difesa a tre sembrava ideale per il neo CT Ventura, da sempre profeta del tridente difensivo. Ed invece fin dalle prime convocazioni della nuova era azzurra per Izzo non c'è spazio. Al mastino di Scampia viene preferito sempre qualcun altro.
Niente da dire finchè tra i nomi dei convocati compaiono quelli dei tre juventini Bonucci, Barzagli e Chiellini o quello del rampante milanista Romagnoli. Ma scorgere nell'elenco le facce di ragazzi come Rugani e Ogbonna, che il campo lo vedono poco e male, e non quella di Izzo fa quantomeno riflettere.Il ragazzo si mostra comunque sereno. Anche se un po' deluso dalla mancata attenzione di cui gode. Però è conscio di essere sulla strada giusta e continua a lavorare con passione, dedizione e fiducia.
Le cose non cambiano nell'ultima convocazione. Neppure le defezioni di due pilastri come Chiellini e Barzagli e gli impegni non certo impossibili con Liechtenstein e Germania in amichevole, riescono a far cambiare idea a Ventura, che evidentemente pur essendo genovese dalle parti di Marassi si fa vedere poco.
Ma quando ormai i giochi sembrano chiusi, il CT ci ripensa. Con una scelta quantomeno singolare, approfitta della defezione di un centrocampista, Marchisio, per richiamare non uno ma due nuovi giocatori. Oltre al giovane mediano Gagliardini, infatti, in sostituzione dello juventino Ventura decide di chiamare anche il difensore Izzo.
Evidentemente la notte avrà portato consiglio al CT, che avrà avuto modo di pensare a quel ragazzo di Scampia che oltre a tanta grinta in campo dimostra di saperci fare anche con i piedi.