Ivan il terribile:| 'Non ho niente contro l'Italia'
"Non ho niente contro l'Italia, io ce l'ho con la mia squadra". Ivan Bogdanov parla dopo gli incidenti scatenati in occasione di Italia-Serbia che hanno portato al suo arresto. Il capo ultrà serbo dice di "amare la patria e di aver un passato da militare". Questa mattina incontrerà i suoi avvocati Anna Baudino e Gianfranco Pagano nel carcere di Genova Pontedecimo. Su di lui gravano le accuse di danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della legge 401/89, articoli 6 bis e 6 ter, sull'ordine pubblico durante le manifestazioni sportive.
Secondo il quotidiano Blic, Ivan Bogdanov è stato uno dei leader dell'assalto all'ambasciata degli Stati Uniti a Belgrado nel febbraio 2008 organizzato durante le violente proteste per l'indipendenza del Kosovo. Il 30enne è uno dei principali membri degli 'Ultra bojs', la frangia più estrema del tifo della Stella Rossa, e componente del movimento '1389'. Lo stesso Bogdanov è stato coinvolto in aggressioni nei confronti di agenti di polizia, tifosi del Partizan Belgrado e del Maribor, inoltre è stato arrestato per possesso di stupefacenti ed è stato accusato anche di detenere animali pericolosi senza autorizzazione.