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    Italiamania: non è brasiliano però...

    Italiamania: non è brasiliano però...

    • Federico Zanon nostro inviato
    Ancora Eder, ancora dal primo minuto. Dal blindatissimo centro sportivo Bernard Gasset filtrano poche informazioni riguardo alla formazione che scenderà in campo contro la Svezia, le indicazioni che arrivano dalla conferenza stampa escludono però colpi di scena in attacco. Contro Ibrahimovic e compagni la coppia-gol sarà formata, come contro il Belgio, dal recuperato Pellé e da Eder. Non importa se il campionato ha mandato un altro messaggio, non importa se il 90% dell'opinione pubblica vuole vedere Immobile o Zaza con il gigante del Southampton, Conte va per la sua strada, incurante delle critiche e dei pregiudizi. Ha scelto di puntare su di lui perché dà le giuste garanzie.

    Il match di Lione ha raccontato una storia che il ct conosce a memoria. L'attaccante di Lauro Müller naturalizzato italiano grazie al bisnonno Battista Righetto, (viveva a Nove, un paese in provincia di Treviso) si completa con Pelle', gioca per la squadra, sa leggere bene l'azione. Ed è fondamentale per gli equilibri offensivi. Ora gli serve entrare nello score, cosa che in Nazionale non gli riesce dallo scorso ottobre, contro l'Azerbaigian. Non siate golosi, Eder non è il classico brasiliano joga bonito, ma sa bene come si fa a fare gol. Diamogli fiducia, quella con la Svezia potrebbe essere la partita della svolta.

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