Italiamania: frittatona di cipolle, familiare di Peroni gelata... Azzurri, tutta Europa contro la perfida Albione
Parafrasata, è più o meno così. Fantozzi rappresenta l'Italia (anche se la figura del ragioniere più famoso al mondo l'ha fatta la Spagna, rappresentata da Jordi Alba, contro Calboni/Chiellini e il suo Puccettone pre rigori), ma non solo. Già, perché dopo 6 partite su 7 in casa, dopo il rigore di ieri con due palloni in campo prima e il tuffo di Sterling poi, c'è un continente intero che tifa per la squadra di Roberto Mancini, condottiero Azzurro contro la perfida Albione.
"Le do la perfida Albione dieci caffè contro uno, Filini" diceva Fantozzi. Favoriti, per i bookmakers, gli inglesi, che giocano in casa, nel giardino di Wembley, davanti agli occhi della nobiltà britannica e di un popolo che... "It's coming home!". Ma ci ha pensato Kasper Schmeichel a smontare il tormentone, visto che a casa non c'è mai stato, l'Europeo. Solo un Mondiale, quello del '66, che sappiamo tutti perché è lì in bacheca, polveroso e non luccicante...
La Danimarca degli italiani inciterà gli azzurri, così come la Spagna e il suo fiero leader Luis Enrique, che lo ha ammesso pubblicamente: "Voglio fare i complimenti all’Italia, spero che in finale possa cercare di vincere questo Europeo. Tiferò per gli azzurri" le sue parole dopo il ko ai rigori in semifinale. E poi tutti gli altri a seguire, perché quell'episodio di ieri, con Sterling che cade senza tocco di un avversario, ha unito il continente contro l'isola che fino al 1950 non ha voluto condividere il calcio con gli tutto altri perché 'superiore'. Ah, e a contribuire all'unità europea ci hanno pensato anche Lineker e Shearer, pronti a criticare Immobile per la simulazione nel gol di Barella contro il Belgio, ma insabbiando tutto per quanto riguarda il 10 di sua Maestà contro la Danimarca.
"It's coming home", cantano e ricantano, al fianco del loro principe William. "It's coming Rome" ribattono gli italiani d'Inghilterra, che si stringeranno attorno al Presidente Mattarella, pronto a volare a Wembley per sostenere gli Azzurri. Tutti gli altri, invece, faranno sentire la propria voce da lontano, uniti, insieme, vicini, con le facce tricolore, la bandiera e la maglia azzurra. E, ovviamente, una familiare di Peroni gelata.