Italia Under 17, Ciardi: 'Non abbiamo paura di niente e nessuno'
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La Nazionale Under 17, dopo aver vinto 2-0 contro i Paesi Bassi all'esordio nel gruppo 3 della fase élite dell'Europeo, tornerà in campo domani (ore 12, diretta streaming sul sito FIGC) al Myyrmäki Stadium di Vantaa per affrontare i pari categoria del Belgio che, due giorni fa, hanno battuto 1-0 i padroni di casa della Finlandia grazie al calcio di rigore messo a segno al 13' dall'attaccante classe 2007 Chike Van De Ven Macayle.
LE PAROLE DI CIARDI - "Siamo pronti - afferma con sicurezza il trequartista, classe 2007, Alessandro Ciardi - e non vediamo l'ora di scendere in campo. Nella prima partita, che solitamente è quella un po' più complicata per una serie di fattori, abbiamo dato una grande dimostrazione di forza contro i Paesi Bassi che, non dimentichiamocelo, sono testa di serie in questa categoria". Prova di forza nella quale, proprio il numero 20 azzurro, si è reso protagonista del calcio di rigore del momentaneo 1-0 ("il primo pensiero è andato alla mia famiglia e alla mia ragazza") con tanto di fascia di capitano al braccio: "La indosso io - sottolinea il calciatore in forza al Salisburgo - ma, in un gruppo così forte, lo siamo tutti: dal primo all'ultimo. Se giochiamo come sappiamo, non dobbiamo avere paura di niente e di nessuno: non siamo presuntuosi ma consapevoli delle nostre qualità".
LE PAROLE DI CIARDI - "Siamo pronti - afferma con sicurezza il trequartista, classe 2007, Alessandro Ciardi - e non vediamo l'ora di scendere in campo. Nella prima partita, che solitamente è quella un po' più complicata per una serie di fattori, abbiamo dato una grande dimostrazione di forza contro i Paesi Bassi che, non dimentichiamocelo, sono testa di serie in questa categoria". Prova di forza nella quale, proprio il numero 20 azzurro, si è reso protagonista del calcio di rigore del momentaneo 1-0 ("il primo pensiero è andato alla mia famiglia e alla mia ragazza") con tanto di fascia di capitano al braccio: "La indosso io - sottolinea il calciatore in forza al Salisburgo - ma, in un gruppo così forte, lo siamo tutti: dal primo all'ultimo. Se giochiamo come sappiamo, non dobbiamo avere paura di niente e di nessuno: non siamo presuntuosi ma consapevoli delle nostre qualità".