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Italia, Spalletti difende Jorginho: 'Calcerà anche il prossimo rigore'
TANTI GOL - "E' una qualità che abbiamo quella di riuscire ad arrivare davanti alla porta, perché poi andrebbero contate anche le occasioni. Secondo me è un passo avanti notevole".
JORGINHO - "Gli vanno fatti i complimenti, perché è stato bravissimo il portiere a fargli credere di avere il vuoto, lui non ha angolato molto. Jorginho rimane un rigorista speciale per l'Italia".
A Sky Sport: "Abbiamo fatto un grande primo tempo, anche se abbiamo proposto poco. Era quella però la partita da fare. La nostra qualità è superiore e di conseguenza siamo riusciti ad arrivare all'obiettivo".
GOL SUBITI - "Se sbagli qualcosa, oggi paghi il prezzo totale anche se è a sconto. Sapevamo di avere la squadra un po' bassa, avevamo chiesto di non fare falli inutili. Il secondo gol della Macedonia è arrivato per casualità, poi c'è voluta una grande Italia per riprenderla e portare a casa il risultato. In quel momento lì secondo me si è visto il meglio di noi".
LA DOPPIETTA DI CHIESA - "Lui ha queste accelerazioni, ci mette il motore ed è anche fisico. È uno micidiale quando parte da sinistra, ce l'ha fatto vedere anche stasera. Lo ringraziamo".
L’UCRAINA - "Non prevedo moltissimi cambi nella prossima partita".
IN CONFERENZA STAMPA
PARTITA - "Per quello che mi riguarda, il pezzo migliore è il secondo tempo, non il primo. La squadra mi è piaciuta nel secondo tempo. Poi ha abbassato il livello di guardia e questo non deve succedere, però poi non ci sono i presupposti per riaprirla sul 3-0. Poi però succede che battono quel calcio d'angolo su cui avevo chiesto attenzione... Volevo vincere la partita col fraseggio, col gioco, e abbiamo pagato dazio sulla fisicità in occasione del 3-1. Poi la casualità del secondo gol che ci conferma di pagare dazio appena abbassiamo un attimo la tensione".
JORGINHO - "Sta bene perché ha fatto una grande partita, perché ha vinto una partita delicata. Gli ho detto che calcerà anche il prossimo e lui mi ha detto di sì".
UOMINI FORTI, DESTINI FORTI... - "Questi ragazzi ce l'hanno questa cosa qui, queste partite rivelano il livello di personalità. Dopo il 3-2 mi aspettavo di soffrire, che si mettessero a cuccia. E invece sono tornati a macinare metri, a ribaltare le azioni. Perché poi al di là dei gol che sono anche di bella fattura si sono costruite altre opportunità importanti".
CAMBI PER LUNEDI' - "Io ho pensato a questa partita, domani poi vediamo come stanno. Avrei tolto un po' di gara a Dimarco, ma poi mi è sembrato giusto fare in questa maniera qui. La squadra stasera ha disputato una buona gara e bisogna tener presente ciò che abbiamo negli occhi".
TABU' SFATATO - "Purtroppo la recente storia dice questo, contro di loro abbiamo avuto qualche difficoltà. Ma è questa la partita che si vuole fare, si vuole montare sopra gli avversari".
ZANIOLO - "Bisogna essere disponibili ad accettare ciò che ti fanno, si dà e si accetta. Zaniolo ha giocato una buonissima partita, è entrato e ha fatto 2-3 contrasti come deve fare. E' entrato forte, da calciatore che voleva determinare. Ha fatto gli strappi che sono una sua caratteristica. Siamo professionisti a tutto tondo, si deve trovare la soluzione a qualsiasi soluzione avversa ci si trovi".
EL SHAARAWY - "Lo conosco da tempo e so benissimo che ha qualità di corsa, ribalta bene l'azione, è attento. Mourinho facendogli fare quel ruolo di quinto gli ha creato attenzione anche per la fase difensiva. Sia di sinistro che di destro è un giocatore tecnico, avere quelli che entrano a partita iniziata e in un momento non semplicissimo mostrando subito il proprio valore è importante. Gli faccio i complimenti".
LA MACEDONIA E CHI ANDRA' AGLI EUROPEI - "Io ho un debole per Elmas, per me è stato l'avversario più forte. Poi anche Bardhi ha dimostrato di essere di livello, ma il mio preferito è Elmas. Andrà all'Europeo chi avrà la meglio nell'ultima sfida".