Mondo Azzurro - Esposito: Italia senza bomber? L'Inter aspetta Francesco Pio, il futuro è già scritto
IL TERZO DEI FRATELLI - Francesco Pio è il fratello più piccolo dei tre Esposito e anche lui, fin da piccolo è passato dalle origini di Castellammare di Stabia, con il papà Agostino che fu calciatore anche con le giovanili del Napoli, a Brescia città dove la famiglia per lavoro si è trasferita, e quindi all'Inter seguendo fin dai pulcini le orme dei fratelli. E se Salvatore, oggi in prestito con obblico di rscatto allo Spezia, nasce centrocampista, e se Sebastiano da prima punta si è trasformato in seconda punta, Francesco Pio parta trequartsta, ma si trasforma ben presto in super-bomber.
TOTTI E IL GOL - L'idolo dei ragazzi Esposito è sempre stato Francesco Totti di cui avevano il poster in camera e da lui nasce la passione di tutti e tre per i calci piazzati, specialità della casa per tutti e tre. Francesco Pio è però più attaccante vero, più bomber di razza, più attaccante d'area di rigore e finalizzatore puro. L'anno scorso con l'Under 17 che ha sfiorato la vittoria dello scudetto (ko 3-2 in finale col Bologna) è stato capocannoniere stagionale e quest'anno in 33 presenze e un avvio a singhiozzo ha all'attivo 12 gol e 3 assist.
FUTURO GIA' SCRITTO - E in Nazionale il discorso non cambia con 4 gol all'attivo in 14 presenze fra Under 17 e Under 19 fra cui l'ultimo, decisivo, con il Belgio su rigore che ci ha portato alle final 8 degli Europei. Mancini osserva? Sì e lo fa anche l'Inter che ha già un progetto chiaro per lui e per il suo futuro. L'idea è quella di promuoverlo già l'anno prossimo in prima squadra come fatto quest'anno con Valentin Carboni e integrarlo in un percorso alternato fra allenamenti con la prima squadra e partite in Primavera e un crescita che, per il terzo Esposito, non si può fermare.
@TramacEma