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Italia: non sarà tutto dimenticato. Zaza e Pellè, ai rigori vi è mancata l'umiltà
BILANCIO POSITIVO - Non possono però essere dei calci di rigore sbagliati a cancellare la positività di quanto abbiamo visto in queste partite. Ho sentito le parole di un commosso Barzagli nel post partita e mi sento di dire che la valutazione di questo Europeo è molto positiva, perché si è andati oltre le aspettative di tutti. Resteranno le emozioni che i giocatori hanno vissuto e hanno trasmesso a ognuno di noi, è l'essenza stessa dello sport. Hanno sognato e ci hanno fatto sognare, queste sono cose che non si possono dimenticare. L'Europeo ha poi confermato le grandi qualità di Antonio Conte, che aveva già fatto vedere alla Juventus. È mancato il grande risultato, ma il bilancio della spedizione è assolutamente positivo. Ora si aprirà un nuovo ciclo, spetterà ai giocatori rinvigorire i ricordi belli vissuti in Francia: nel bene o nel male, il protagonista vero è in campo, aspettiamo solo che si riparta a settembre.
SEMIFINALI D'EQUILIBRIO - Per quanto riguarda le semifinali, si è venuta a creare una situazione anomala. Sorprende, per esempio, che il Portogallo sia arrivato fino a questo punto senza aver mai vinto nei 90 minuti e, soprattutto, senza avere Cristiano Ronaldo nelle migliori condizioni. Oggi entrambe le semifinali sono estremamente equilibrate. Il Galles è la vera rivelazione di questo Europeo e ha battuto il Belgio che era una delle favorite alla vittoria finale, la Germania è la nazionale più forte, ma con l'Italia a tratti è andata in difficoltà e la Francia, che gioca in casa, vola sulle ali dell'entusiasmo dopo il 5-2 sull'Islanda. Chi vincerà tra loro e la nazionale di Löw avrà poi un giorno di riposo in meno, che riequilibrerà tutto in vista della finale di domenica prossima.