CONCENTRAZIONE - Come riporta La Gazzetta dello Sport squadra concentrata significa che nessuno può isolarsi nel suo mondo virtuale, si tratti di social o semplicemente di musica. Per cui: niente gente che cammina con le cuffiette, "con lo sguardo da ebete". Va bene ridere e scherzare, ma senza esagerare. L’impressione sarebbe di una superficialità che il ruolo e la maglia azzurra non permettono. Serierà non vuol dire per forza facce triste, ma - come fa intendere il ct -  lavorare divertendosi.

ORARI - Fondamentale la puntualità. Alle 12 è in programma la riunione tecnica, alle 12.45 il pranzo, alle 20 la cena. Il ritardo non è ammesso. Più flessibilità riguardo alla colazione: con gli allenamenti in programma nel pomeriggio, si può arrivare entro le 11. Dopo cena niente coprifuoco per spegnere le luci, ma il riposo è fondamentale. Fare le ore piccole è poco professionale e irrispettoso nei confronti dei compagni, dello staff e del commissario tecnico.

GIOCHI E SMARTPHONE - Dopo il 'caso Scamacca', in Germania le playstation personali sono state vietate. In ritiro è nata una “stanza dei giochi” con ping pong, biliardo, bigliardino, due videogiochi anni 80 e quattro consolle, due delle quali con il simulatore automobilistico. Capitolo smartphone: si usa prima di pranzo e cena, poi è preferibile spegnerlo.

COSA MANGIANO GLI AZZURRI - Come scrive La Gazzetta dello Sport con l'Italia ci sono nutrizionista e chef. La cucina è varia, naturalmente nel menù non mancano pasta (pomodoro, pesto, ragù), bresaola, tacchino, pollo, verdure lesse, avocado, ananas, melone, crostata. Pizza dopo la partita, gelato idem, non alcolici. Lasagne ammesse. Colazione con biscotti, pancake proteici, latte d’ogni tipo (anche soia, riso, avena) e caffè.