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    Italia, Mancini: 'Io ct? Non lo escludo. Inter di Spalletti più forte della mia'

    Italia, Mancini: 'Io ct? Non lo escludo. Inter di Spalletti più forte della mia'

    Roberto Mancini, tecnico dello Zenit San Pietroburgo, parla dagli studi di Tiki Taka, partendo dalla corsa scudetto: "Scudetto questione Napoli e Juventus? In questo momento credo di sì. Pensavo che Roma e Inter potessero lottare anche se possono rientrare in corsa perché il campionato è ancora lungo. Ma per il momento le favorite sono Juve e Napoli. Il Napoli è una squadra tosta da diversi anni e in questa stagione sta solo confermando quello che ha fatto di buono negli scorsi anni. La Juve però è avvantaggiata perché è più forte ed è abituata a vincere, però gli azzurri giocano meglio e magari sperano che dopo sei scudetti i bianconeri mollino un po’ il colpo. Dove può essere migliorata la Juventus? La Juve può migliorare sicuramente e nei prossimi anni dovrà rinnovare un po’ la difesa per dei limiti d’età. Ma alla Juve basta mettere uno o due giocatori ogni anno e la squadra migliora. Al Napoli serve un altro giocatore offensivo? Non lo so, però se Sarri chiede questo è perché ne ha bisogno."

    SU IMMOBILE E LA LAZIO - "Stupito dalla Lazio e da Immobile? Gioca molto bene, ha dei giocatori molto bravi, veloci e tecnici in fase offensiva. Immobile ha sempre fatto gol e continuerà a farli: è in uno stato di forma straordinario. Poi c’è Luis Alberto che è molto bravo e penso che di gol come quello alla Spal ne farà altri".

    SULL'ESPERIENZA ALLO ZENIT - "La mia esperienza in Russia? Sta andando bene, adesso stiamo riposando. Abbiamo iniziato benissimo, poi abbiamo avuto un momento di difficoltà e riprenderemo il campionato da secondi in classifica: speriamo di recuperare i punti dalla Lokomotiv".

    SUL VAR -  "Forse qui in Russia ci vorrebbe il VAR".

    SULLA PANCHINA DELLA NAZIONALE - "Escludo un futuro sulla panchina azzurra? Prima dell’allenatore mi sembra che vada scelto il presidente della Federazione. Però non lo escludo assolutamente come penso altri allenatori. La Nazionale è molto importante e quando si fa l’allenatore non c’è niente da escludere. Come si sta preparando la Russia per i prossimi mondiali? Il nostro stadio è fantastico ma ci sono altri stadi bellissimi qui. L’organizzazione del mondiale sarà perfetta".

    RICORDI PERSONALI - "Il mio gol del cuore? Sicuramente quello a Napoli con la Samp nell’anno dello Scudetto è particolare. Poi anche quello con la Lazio contro il Parma a un giovane Buffon".

    SULL'INTER - "I rapporti con l’Inter? I rapporti sono buoni con tutte le squadre con cui ho lavorato. Cosa manca all’Inter? Non so se manchi un centrale difensivo perché non ho seguito molto. Credo però che all’Inter manchi un esterno con caratteristiche diverse da quelle di Perisic e Candreva, che possa aiutare Icardi a fare gol. Qualcosa manca all’Inter rispetto alle altre squadre. Criscito via a gennaio? Non credo che vada via poi non so cosa succederà. Però è un ragazzo splendido, sta facendo un grande campionato e non penso vada via. L’Inter di Spalletti come la mia ultima Inter? Noi avevamo iniziato a costruire una squadra e ora sono già passati tre anni ma penso che la squadra sia migliorata. Poi per arrivare ai livelli di Juventus e Napoli servirà ancora dell’altro.".

    SUL MERCATO - "Ho chiesto De Vrij alla dirigenza? Non abbiamo mai parlato di De Vrij. Il litigio tra Mourinho e Conte? Un po’ di folklore può capitare ne calcio ma faranno pace prima o poi".

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