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Italia, il nuovo numero 9 è la priorità: da Scamacca ai giovani Lucca e Moro, ma servono spazio e pazienza
ALTERNATIVE - Il lavoro da fare è tanto, dietro a Ciro c'è quasi il vuoto. Va costruito quasi interamente un reparto che al momento ha solo Scamacca, ieri out per un problema fisico, e Raspadori, che può anche giocare sull'esterno d'attacco. Difficile pensare che il nuovo corso possa riaffidarsi a profili come Joao Pedro o Balotelli, non solo per ragioni anagrafiche, potrebbe invece puntare su Kean, anche se prima lo juventino deve capire cosa vuole fare da grande. C'è poi l'Under 21, della quale fanno parte 9 da monitorare: Lorenzo Lucca del Pisa, Lorenzo Colombo del Milan, in prestito alla Spal e Samuele Mulattieri dell'Inter, parcheggiato al Crotone (Nicolato l'ha però escluso dalle ultime convocazioni).
MORO E GLI ALTRI - Il talento c'è, la continuità ancora no. Per esplodere hanno bisogna di spazio, uscire fuori dalle solite dinamiche. L'Italia è il Paese del "tutto e subito", è arrivato il momento di investire, aspettare, senza farsi prendere dalla fretta, dall'ansia. Non è vero che siamo diventati scarsi, il talento c'è, va solo valorizzato. Tra le punte in rampa di lancio da tenere in considerazione ci sono anche Luca Moro del Catania, acquistato dal Sassuolo in vista della prossima stagione, più tre ragazzi Under 19, Marco Nasti del Milan, Fabio Abiuso dell'Inter e Luigi Samele del Sassuolo, che ha già esordito in prima squadra. In attesa di nuove scoperte, alla quale serve solo fiducia.