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Italia, come cambia la difesa di Spalletti con Gatti al posto di Acerbi e Scalvini: tutte le combinazioni
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IL SOSTITUTO - Al loro posto ci sarà Federico Gatti, come confermato dallo stesso allenatore oggi in conferenza stampa a Coverciano. Se insomma sussisteva il dubbio se tagliare o meno un difensore per la lista definitiva - da consegnare il 6 giugno - la dea bendata ha deciso per l'ex Napoli. Il reparto ora è completo e, nonostante i forfait, Spalletti tira dritto: non si deroga dal 3421. Anche nelle ultime sessioni di allenamento infatti il ct ha provato la difesa a 3. Come cambia però il reparto senza due specialisti di questo modo di difendere, come Acerbi e Scalvini? Proviamo a capire cos'ha Spalletti in mente.
TITOLARI - Prima dell'Albania, con cui gli azzurri debutteranno nel torneo, ci sono Turchia e Bosnia, due amichevoli utili per definire gli ultimi dettagli e consegnare poi le pettorine da titolari. Le gerarchie sono già scritte e ricalcano il blocco Inter. Al centro contro Asllani e compagni ci sarà Buongiorno nel posto che sarebbe stato di Acerbi, ai suoi lati i nerazzurri Darmian e Bastoni.
CENTRALE E BRACCETTI - Avendo optato per la difesa a tre, Spalletti vuole due set di terzetti pronti all'uso. Alle spalle di quello titolare, scalpita l'altro, quello composto dal neo arrivato Gatti - che questo ruolo l'ha ricoperto per tutta la stagione con la Juve di Allegri - da Mancini e da Calafiori. Numericamente la difesa azzurra è fatta e in soccorso del ct potrà ricorrere la duttilità, caratteristica comune a molti dei convocati. Darmian e Di Lorenzo per esempio possono essere impiegati come difensori ma anche come esterni. Bastoni, Mancini e Calfiori dal canto loro invece possono giostrare come terzi ma anche centrali. Il tempo scorre e manca sempre meno al debutto contro la squadra di Sylvinho: Spalletti sfoglia la margherita e prepara il fortino con nomi inediti ma fedeli alla linea.