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Italia-Bosnia, le pagelle di CM: Scamacca senza cattiveria, Calafiori stecca. Buongiorno totale, bene Fagioli
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ITALIA
Donnarumma 7: legittima subito la definizione di miglior portiere del mondo data da Gigi Buffon con una paratona su Hajradinovic distendendosi sulla sua sinistra, molto meno impegnativa la punizione di Gazibegovic al 18'. Null'altro su cui mettere i guantoni da lì in poi, esce bene sulla sciocchezza di Dimarco e salva la vittoria..
Darmian 6,5: la quota di esperienza della linea a tre di Spalletti, mette il piede sulla conclusione di Hajradinovic dai 16 metri in posizione centrale, togliendo dall'imbarazzo il fianco sinistro azzurro. Buona prova sotto tutti gli aspetti, arriveranno onde più alte sulla sua battigia.
Buongiorno 7: solido dietro e intraprendente in avanti, entra nell'azione che porta al salvataggio sulla linea su Chiesa nel primo quarto d'ora. Non ha particolari difficoltà nel controllare Demirovic, punta dell'Augsburg. Nel secondo tempo mette pure in porta Scamacca che viene fermato da Piric.
Calafiori 5: il titolare dovrebbe essere Bastoni, ma Spalletti si affida a lui e per poco non viene punito da una frittata in orizzontale dell'ex Basilea, salvato da Donnarumma. Non funziona bene il meccanismo nemmeno a ridosso della metà del primo tempo, quando la Bosnia passa sul suo lato e arriva al tiro. Nel secondo tempo si prende qualche libertà in più in fase di spinta, ma quelli del primo tempo sono segnali preoccupanti.
Bellanova 6: fiuta l'occasione di mettere pressione a Di Lorenzo e si propone spesso sulla fascia destra, Mujakic lo disturba su una palla invitante che arrivava da sinistra sul secondo palo. Meno arrembante col passare del tempo.
(dal 65' Dimarco 5: limita la spinta e si dedica alla costruzione e alla copertura, solo alla fine fa capolino in avanti. Con un leziosismo di troppo quasi regala il pareggio alla Bosnia nel recupero, lo salva Donnarumma)
Jorginho 6: si distingue per una bella imbucata per Frattesi al 10', poi attende il momento giusto per accelerare i ritmi trovandolo raramente. Una bella traccia per Scamacca al 31', ma l'attaccante è in fuorigioco. La situazione si ripete nel secondo tempo, con un'altra palla illuminante che pesca il centravanti in offside.
(dal 65' Pellegrini 6: deve giocare in mediana, più basso rispetto alla sua posizione ideale, e si presenta falciando Gigovic. Non viene ammonito solo perché si tratta di un'amichevole, poi partecipa alla manovra offensiva con qualche sbavatura)
Fagioli 6,5: grande curiosità per la risposta del redento centrocampista della Juve, che interpreta una regia ancora più arretrata rispetto a quella di Jorginho. Un fallo speso in posizione pericolosa per evitare guai peggiori al 17', un bel lancio in verticale a scavalcare la terza linea bosniaca, neutralizzato a fatica dagli avversari.
(dal 65' Cristante 6: entra e fa girare il pallone, anche perché Pellegrini è molto più offensivo)
Cambiaso 6,5: come Calafiori, ha un'occasione al posto del più quotato collega interista, nel suo caso Dimarco. Il primo suggerimento per Scamacca è leggermente lungo. Bene in avanti, un po' traballante dietro, con l'Italia che soffre da quella parte. All'ingresso di Dimarco cambia fascia, spostandosi a destra in luogo di Bellanova, e produce un'ottima assistenza per Scamacca che calcia debolmente.
Frattesi 7: partire titolare deve sembrargli quasi strano, ma si abitua presto e detta il passaggio in area a Jorginho, non riuscendo a concludere ma favorendo l'arrivo di Chiesa, poi murato. Pochi minuti dopo è ancora inserimento, stavolta su palla dell'amico Scamacca, ma effettua un tocco di troppo nel tentativo di dribblare Piric. Coordinazione perfetta in occasione del gol, interno piede al volo sotto la traversa, per ribadire come sia lui, dal 1' o dalla panchina, una delle armi più pericolose a disposizione dell'Italia.
(dal 76' Folorunsho sv)
Chiesa 6,5: si muove sul centro-sinistra del fronte offensivo, se non segna dopo 10 minuti è merito di Katic che si immola. Il suo primo tempo scorre senza squilli fino al gol di Frattesi, servito con un pallone preciso dal vertice sinistro dell'area di rigore. Chiude la prima frazione in crescendo con un'azione composta da stop in corsa su lancio lungo, conduzione e scarico su Scamacca sulla pressione bosniaca, poi cala nella ripresa.
(dal 76' Raspadori sv)
Scamacca 5,5: primo tentativo dopo 3 minuti, non arriva sulla palla di Cambiaso da sinistra. Poi smarca Frattesi con un bel colpo di tacco. La sua presenza schiaccia la difesa bosniaca liberando Frattesi che segna l'1-0; ci prova anche in chiusura di frazione, senza precisione dal limite. Poco prima dell'ora di gioco si esibisce in un aggancio seguito da rabona alta, un po' barocco, ma dato probabilmente dalla consapevolezza di essere in fuorigioco. I movimenti giusti li fa all'ora e poi al 72' di gioco, ma in entrambi i casi Piric para; nel secondo poteva fare decisamente meglio, era a centro area e doveva spaccare la porta. Ha le carte in regola per essere decisivo in Germania e l'ha dimostrato anche stasera con una partita altrimenti sufficiente, ma deve badare più al sodo sotto porta.
(dall'84' Retegui sv)
All.: Spalletti 6: sceglie un mix di titolari da rodare e seconde linee da osservare, lasciando in panchina qualche certezza come Bastoni e Dimarco, magari a pregare per un recupero del compagno Barella in tempo per l'esordio con l'Albania. L'Italia funziona a tratti, bene Fagioli e Jorginho insieme, ottimi segnali da Buongiorno al centro della difesa. Il gol rischia di essere una chimera da combattere con la vena di Frattesi, il bomber della sua gestione con 4 gol in 9 partite. C'è l'impressione che alcuni meccanismi ancora non funzionino, ma contro la Spagna e le grandi favorite non saremo chiamati a dominare.
BOSNIA
Piric 6,5
Bicakcic 5,5
Ahmedhodzic 5,5
Katic 6,5
(dall'89' Muharemovic sv)
Gazibegovic 6
Hajradinovic 6,5
(dal 67' Burnic 6)
Saric 5,5
(dal 67' Huseinbasic 6)
Tahirovic 6
Mujakic 6,5
(dall'81' Hatzikadunic sv)
Demirovic 5
Gigovic 5,5
(dall'89' Sosic sv)
All.: Barbarez 6