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Italia, Bonucci: ‘Finché il mister mi chiama io ci sono. Ripartiamo in vista dell’Europeo’
"In questa squadra si respira senso di appartenenza. Abbiamo attraversato sia mentalmente che fisicamente un periodo stressante, c'è stato qualche infortunio di troppo. Io sono in Nazionale da 12 anni e faccio fatica a ricordare un mio compagno che ha detto di non voler stare in Nazionale, il senso di appartenenza c'è da parte di tutti".
"Torno qui con lo stesso entusiasmo di sempre. Esserci è un orgoglio, è un piacere ed essere a disposizione del mister mi riempie di gioia. Finché il mister riterrà giusto chiamarmi io ci sarò".
“È vero, c'è dispiacere, ma l'unica cosa che possiamo fare è costruire un grande presente e futuro. Il calcio come la vita ci mette sempre davanti la possibilità di ripartire, in vista di Euro 2024 e nel caso dei miei colleghi più giovani il Mondiale del 2026".
"Su Cristiano Ronaldo dico che mi è dispiaciuto leggere questa situazione, non è mai facile essere in un sistema dove accadono certe cose. Ma non posso entrare nel merito, non so cosa sia successo. Io con lui ho trascorso anni importanti, è una grande persona e in queste competizioni viene fuori da lui sempre qualcosa in più".