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Italia, Bernardeschi: 'Mix tra giovani ed esperti la nostra forza'
- "Sono il più giovane del gruppo. Sento il privilegio e l'orgoglio di essere in mezzo a tutti questi campioni"
- "Non ho problemi ad adattarmi ad ogni schema di gioco"
- "Prediligo giocare sull'out di destra e sogno di fare il trequartista, mi piace giocare la palla"
- "Se De Rossi aveva dubbi sulla convocazione figuriamoci io. L'importante è comunque essere qui, farò il massimo"
- "Far parte della spedizione per la Francia è il coronamento di una grande annata, sono davvero orgoglioso e soddisfatto"
- "Non mi accontento semplicemente di essere qui, abbiamo il diritto di sognare come singoli e come squadra"
- "Penso di essere una delle sorprese nella lista convocati ma ho lavorato duro per questo"
- "Il mio idolo giovanile è stato Shevchenko. Non ho modelli, cerco di prendere il meglio dai campioni che ho intorno"
- "Mio padre mi ha trasmesso l'atteggiamento di non accontentarmi. Mi impegnerò al massimo ogni istante"
-"Ricordo benissimo il Mondiale 2006, tifavo in piazza la Nazionale che rappresenta per me un popolo intero"
- "Sulla maglia n°10 a Motta sono totalmente d'accordo, lo merita per la carriera e la qualità espressa negli anni"
- "Conte chiede di puntare l'uomo, creare superiorità numerica. In fase di non possesso vuole grande concentrazione"
- "Ai giovani dico di perseverare, il talento non basta ma ci vogliono qualità morali forti a supporto"
- "Con Buffon rapporto bellissimo, è un modello e lo ringrazio per la vicinanza che mi ha sempre mostrato"
- "Nel calcio moderno fondamentale è l'adattabilità di un giocatore anche se è importante ricavarsi un ruolo preciso"
- "Non credo che manchi qualità. Il valore aggiunto deve essere l'amalgama tra giovani e più esperti"
- "Ho pensato molto dopo sconfitta contro la Germania. Ci è mancata precisione, errori sui particolari non inferiorità"