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    Bellanova non è più una sorpresa: tra Europeo e mercato

    Bellanova non è più una sorpresa: tra Europeo e mercato

    • Federico Russo
    La chiave di volta della carriera di Raoul Bellanova è sicuramente il suo passaggio in estate per 7 milioni di euro al Torino. Lampi della sua qualità li aveva già mostrati con la maglia del Cagliari, al punto da essersi meritato la chiamata dell’Inter, dove però anche per la fitta concorrenza il classe 2000 non era riuscito ad esprimere pienamente il suo potenziale. Ieri sera nell’amichevole dell’Italia contro l’Ecuador, vinta per 2-0, è arrivato anche il debutto con la maglia azzurra. Una partita che ha dato altre conferme, qualora ce ne fosse ancora bisogno, dell’indubbia crescita del giocatore in quest’annata. Una crescita imperiosa sotto più punti di vista. Le sue scorribande hanno creato apprensione nella difesa sudamericana: grande corsa abbinata ad un incredibile forza e resistenza fisica lo rendono difficilmente contenibile per i terzini avversari. Preciso anche nel servire i compagni negli ultimi 15 metri, ha avuto una crescita anche dal punto di vista difensivo. Il cambio di modulo operato dal ct Luciano Spalletti (3-4-2-1)in queste due amichevoli potrebbe anche aiutarlo a rientrare nei 23 convocati che andranno a difendere il titolo europeo quest’estate. Le dichiarazioni del ct nella conferenza  stampa tenuta al termine della partita indicano la tipologia di giocatore che parte “avvantaggiato” per una convocazione al prossimo europeo.

    LE DICHIARAZIONI- Servono giocatori che saltano l'uomo, sono importanti. La difesa a tre può aiutare quelli che giocano così in campionato. Sulla fascia abbiamo grande duttilità. Sono importanti i giocatori che possono svolgere più ruoli o occupare più zone: Di Lorenzo, Darmian, Dimarco che non si limita a percorrere la fascia. Cambiaso che sta a destra e sinistra. Ventitré giocatori sono pochi per l'Europeo, chi fa più cose è in vantaggio. Dovrò stare attento a non sbagliare. Ho anche lasciato a casa qualcuno che potrebbe essere con noi e anche qualcuno che è nell'Under 21" . La concorrenza è sicuramente tanta vista la qualità sulle fasce a disposizione dei Spalletti, ma il classe 2000 è molto abile nell’uno contro uno e può ricoprire più ruoli: il terzino in una difesa a quattro ma anche l’esterno come ieri sera. Sicuramente non sarà facile “strappare” un posto per la spedizione europea: continuare con questo ritmo e livello di prestazioni è sicuramente la strada giusta.

    SIRENE DI MERCATO - Le sue prestazioni non sono passate inosservate ai grandi club, soprattutto in Premier League. Si era parlato di un interessamento di Aston Villa e Manchester United in vista dell’estate. Chiaro che dopo questa incredibile stagione la valutazione del classe 2000 sia più che raddoppiata rispetto alla cifra spesa dai granata in estate. Qualora continuasse così il prezzo potrebbe lievitare maggiormente; del resto i numeri della sua annata (1 gol e 5 assist in 28 presenze) parlano chiaro e probabilmente verranno anche migliorati da qui alla fine. Nel frattempo la nazionale e il Torino se lo coccolano: ormai non è più una sorpresa.

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