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    Italia-Belgio, le pagelle di CM: Barella è una stella, Chiesa non si prende, De Ketelaere si presenta col gol

    Italia-Belgio, le pagelle di CM: Barella è una stella, Chiesa non si prende, De Ketelaere si presenta col gol

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Italia-Belgio 2-1

    Italia


    Donnarumma 6: fascia di capitano al braccio, la traversa lo salva due volte e il palo una, su Alderweireld fa tutto lui, prende gol tra le gambe.

    Di Lorenzo 6: quando spinge sa rendersi pericoloso.

    Acerbi 6,5: si adatta sul centrodestra, guida la difesa con personalità

    Bastoni 6,5: si arrampica su Vanaken e lo sovrasta puntualmente, però è sempre dalla sua zona che arrivano tutti i pericoli del Belgio.

    Emerson Palmieri 6: tiene la posizione, dalla sua parte ci sono già Pellegrini e Chiesa a spingere.

    Barella 7,5: ci mette gamba, ci mette garra, a ragione tra i trenta migliori giocatori d'Europa. E che gol (25' st Jorginho 6: solo applausi per lui, come gli era già capitato col Chelsea allo Stadium, si conferma simbolo di questa era azzurra).

    Locatelli 6,5: questa ormai è casa sua, comanda il centrocampo azzurro nella doppia fase anche da vice-Jorginho.

    Pellegrini 6,5: ha qualità, a volte eccede in sicurezza (25' st Cristante 6: aiuta la squadra a congelare il risultato).

    Berardi 6,5: parte sempre bene, poi sbaglia qualcosa. Dal dischetto trova il gol che chiude la partita (46' st Bernardeschi sv).

    Raspadori 5,5: non è ancora pronto per essere lui la soluzione al mal di numero 9 della Nazionale (21' st Kean 5,5: pioggia di applausi anche per lui, ma non fa meglio di Raspadori)

    Chiesa 7: ovazione autentica alla lettura delle formazioni, quando si accende crea sempre qualche pericolo per il Belgio. Solo un super Courtois gli nega la gioia del gol già nel primo tempo. Si procura anche il rigore della sicurezza (46' st Insigne sv).

    Ct: Mancini 6,5: l'aria di casa forse ha aiutato, ma rispetto a Martinez riesce a proporre un'Italia tutto sommato motivata nonostante i tanti cambiamenti. Niente di eccezionale, ma vincere aiuta sempre a vincere.

    Belgio

    Courtois 7: la parata di piede su Chiesa è un capolavoro, le sue parole sull'inutilità di questa partita han fatto discutere ma poi in campo si è confermato tra i migliori al mondo. Nulla può sul tiro di Barella

    Alderweireld 5: prima Mbappé, poi Chiesa...quattro giorni piuttosto complicati per lui.

    Denayer 6: non è per vie centrali che l'Italia trova spazi.

    Vertonghen 6: con le cattive più che con le buone, ma Berardi di là non fa mai veramente male.

    Castagne 5: costretto sulla difensiva, prova senza squilli e senza sbavature, poi commette il fallo da rigore su Chiesa e rovina tutto.

    Tielemans 5,5: perde il contronto con i mediani azzurri (14' st De Bruyne 6: entra che il Belgio già non ne ha più, ma la sola presenza toglie un po' di paura). 

    Witsel 6: con esperienza limita i danni.

    Carrasco 6: passo indietro rispetto a giovedì, nel finale colpisce un palo (43' st Trossard sv).

    Batshuayi 6: da anni all'ombra di Lukaku in Nazionale, un solo guizzo che si stampa sulla traversa.

    Vanaken 5: non si vede e non si sente.

    Saelemaekers 6,5: solo la traversa gli impedisce di sbloccare il risultato, in assoluto appare il più pimpante dei suoi (14' st De Ketelaere 7: si parla un gran bene di lui, la freddezza con cui infila Donnarumma ne è la conferma)

    Ct: Martinez 5,5: paradossalmente, il solo all'altezza è sembrato Courtois prima della reazione finale. Il Belgio colpisce tre legni, eppure dà la sensazione di non essere mai in partita. Questa volta ha il demerito di non riuscire a motivare a sufficienza la squadra, scesa in campo anche più sgonfia di quanto ci si sarebbe potuti attendere in un'amichevole.

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