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Il derby mostra i limiti di Higuain
ISOLATO E MAL SERVITO - Il Milan non ha giocato una bella partita, specie dal punto di vista tecnico. Il pressing alto dell'Inter ha mandato in tilt i meccanismi in fase di palleggio dei rossoneri, troppo spesso frettolosi nella scelta delle giocate. Calhanoglu non ha mai cercato la profondità, Suso è andato a sbattere contro il muro Asamoah. I rossoneri si sono fatti vedere molto poco in avanti, non riuscendo quasi mai a ribaltare il fronte, basti pensare che il primo vero tiro in porta è arrivato solo all'80'. In questo modo, Gonzalo Higuain è rimasto troppo isolato in attacco e ha ricevuto pochi palloni giocabili.
LE COLPE DEL PIPITA - Le attenuanti per l'ex Juventus sono oggettive ma anche l'atteggiamento messo in campo non è stato dei migliori in una sfida così tanto importante e particolare. L'argentino si è innervosito subito, ha perso quella cattiveria agonistica e mentalità vincente che ne avevano contraddistinto le altre sette partite disputate con la casacca rossonera. Lui che aveva deciso più di un derby in passato, sia a Torino che a Madrid. A differenza di Icardi, con il quale ha perso nettamente il duello a distanza, a volte nei grandi match si fa prendere dallo sconforto se non gli riescono le giocate a lui più congeniali. Un piccolo limite per un campione comunque straordinario.