AFP/Getty Images
Isco via da Madrid, il Milan ci prova
Giungono sempre più conferme dalla Spagna sull'addio al termine della stagione del fantasista classe 1992 del Real Madrid Isco, arrivato la scorsa estate dal Malaga per 30 milioni di euro. Il talento andaluso, dopo un avvio scintillante di stagione, in cui era riuscito a ritagliarsi uno spazio significativo nel 4-2-3-1 di Ancelotti e trovava la rete con continuità (5 reti nelle prime 5 gare di Liga).
PROBLEMI DI MODULO - I problemi di equilibrio riscontrati dall'allenatore italiano nella fase iniziale del campionato e il progressivo passaggio al 4-3-3 con Di Maria lanciato nell'inedito ruolo di mezzala ha finito per togliere sempre più opportunità a Isco, che oggi è una seconda scelta e, perso con ogni probabilità il treno per il Mondiale, il prossimo anno non vuole essere trattato da comprimario. Motivazione che lo spingono verso l'estero, con diverse squadre disposte a puntare su di lui anche con la formula del prestito.
E' SFIDA MILAN-CITY - Tra queste c'è il Milan, che cerca interpreti adatti per il nuovo sistema di gioco varato dal corso Seedorf e Isco, giocatore giovane, di classe indiscussa e desideroso di rilanciarsi, sarebbe l'ideale. Senza contare che i rapporti tra le due società sono ottimi e la prossima estate potrebbero parlarsi anche a proposito di Fabio Coentrao. La minaccia principale è rappresentata dal Manchester City, club disposto a investire per acquisire il calciatore a titolo definitivo e che è guidato dal mentore di Isco, quel Manuel Pellegrini che a Malaga lo rivelò agli occhi del mondo.
PROBLEMI DI MODULO - I problemi di equilibrio riscontrati dall'allenatore italiano nella fase iniziale del campionato e il progressivo passaggio al 4-3-3 con Di Maria lanciato nell'inedito ruolo di mezzala ha finito per togliere sempre più opportunità a Isco, che oggi è una seconda scelta e, perso con ogni probabilità il treno per il Mondiale, il prossimo anno non vuole essere trattato da comprimario. Motivazione che lo spingono verso l'estero, con diverse squadre disposte a puntare su di lui anche con la formula del prestito.
E' SFIDA MILAN-CITY - Tra queste c'è il Milan, che cerca interpreti adatti per il nuovo sistema di gioco varato dal corso Seedorf e Isco, giocatore giovane, di classe indiscussa e desideroso di rilanciarsi, sarebbe l'ideale. Senza contare che i rapporti tra le due società sono ottimi e la prossima estate potrebbero parlarsi anche a proposito di Fabio Coentrao. La minaccia principale è rappresentata dal Manchester City, club disposto a investire per acquisire il calciatore a titolo definitivo e che è guidato dal mentore di Isco, quel Manuel Pellegrini che a Malaga lo rivelò agli occhi del mondo.