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  • Irriducibile Milan, colpo in casa Chievo: orgoglioso controsorpasso alla Juve

    Irriducibile Milan, colpo in casa Chievo: orgoglioso controsorpasso alla Juve

    Con le unghie e con i denti, il Milan batte il Chievo in casa sua, controsorpassa per una notte la Juve, in attesa della gara dei bianconeri con la Lazio e conferma di essere davvero una grande squadra.

    Soltanto una formazione di alto rango e animata da fortissime motivazioni sarebbe stata capace di uscire dalla crisi di gioco e di risultati che l'attanagliava: l'eliminazione dalla Champions League, le prime due sconfitte consecutive della gestione Allegri, l'impressionante emergenza infortuni (14 indisponibili e, come se non bastasse, durante la gara del Bentegodi si sono fatti male pure Abbiati, Gattuso e Yepes), la rimonta dei bianconeri.

    I veronesi avrebbero meritato di pareggiare, ma hanno pagato la loro imprecisione sotto la porta dei rivali. Hanno esercitato una sterile supremazia territoriale, senza però riuscire a pareggiare sia per l'errore marchiano di Rigoni sia per la bravura di Abbiati.

    Lo spirito del Grande Milan si è incarnato nell'abnegazione di Gattuso, alla prima vera partita dopo nove mesi; nello stoicismo del portiere e di Nesta; nella sfrontata disinvoltura di De Sciglio,all'esordion in serie A; nello spirito di sacrificio di Ibrahimovic. Per non dire di Muntari che è sempre più il fratello del Muntari interista, visto come gioca e come segna in maglia rossonera.

    Dopo la vittoria, Allegri ha rimbeccato i critici e gli scettici, ha parlato di campagna mediatica antimilanista tesa ad esaltare solo e soltanto i meriti della Juve,come se i campioni d'Italia avessero buttato la stagione.

    Non è così, ovviamente, anche se la squadra di Berlusconi ha fallito due obiettivi su tre e questo bisogna sottolinearlo o no, trattandosi del Milan?

    E ancora: se la catena di incidenti è infinita, se Pato inanella 14 ko muscolari in due anni, saltando 57 impegni ufficiali, è sempre colpa del fato o c'entra la preparazione atletica? E Milan Lab che cosa fa? Che cosa dice? 

    Tutto ciò ricordato, stasera da Verona è arrivata la prova provata che il Milan sia un irriducibile gruppo di campioni votati a non arrendersi mai. Se Allegri voleva mandare un messaggio forte e chiaro a Conte, c'è riuscito. Il bello deve ancora venire.

     

    Xavier Jacobelli

    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

     

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