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"Io so riattaccare": Inter di stucco dopo le parole di Spalletti su Inzaghi e le intercettazioni con gli ultras
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Il ct della Nazionale, parlando alla Rai, ha avuto modo di commentare le difficoltà che si possono incontrare in casi come questo, anche e soprattutto in quanto ex tecnico nerazzurro: "Io posso raccontare quello che ho vissuto a Milano e non mi sono mai trovato ad avere a che fare con queste situazioni. Anzi, non mi è mai nemmeno successo durante tutta la carriera che mi telefonassero per certe cose. E per questo l'ho trovata una cosa molto nuova, che mi ha sorpreso. Non so quali siano stati i rapporti precedenti, ma se uno non lo conosci penso sia difficile poter scambiarci delle parole. Io rispondo a tutti, anche a quelli che non conosco, poi però so riattaccare e so continuare la conversazione".
Parole che hanno suonato come una frecciata dalle parti di Viale della Liberazione: non risultano al momento telefonate chiarificatrici. Non che ci sia chissà quale indignazione, specie nel clima di collaborazione instaurato con i pm in quanto parte lesa nella vicenda, ma un fastidio, un'irritazione che colpisce momentaneamente e poi viene messa alle spalle, quella sì. A Spalletti sono stati riconosciuti grandi meriti nella crescita dell'Inter dagli anni bui che hanno fatto seguito al Triplete, nonostante turbolenze come il caso Icardi e le voci su Conte che poi si sono rivelate esatte.
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Spalletti è l'unico allenatore degno della mia Inter, Inzaghi da radiare assolutamente