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  • Inzaghi e la Juve da scudetto: lo dice ma non ci crede, i numeri parlano chiaro

    Inzaghi e la Juve da scudetto: lo dice ma non ci crede, i numeri parlano chiaro

    • Gianluca Minchiotti
    Nella conferenza stampa alla vigilia del derby, Simone Inzaghi, oltre che del Milan, ha parlato anche della Juventus, ritenendola ancora in corsa per lo scudetto. Il pensiero espresso dall'allenatore dell'Inter è questo: "La classifica è molto veritiera in merito e penso che tutto sia ancora aperto. Considero anche l'Atalanta e la Juventus, oltre a Milan e Napoli, due squadre molto forti. La Juventus in estate era la mia favorita, negli ultimi due mesi ha avuto un gran percorso e ha fatto un ottimo mercato, per questo anche la Juventus può competere da qui alla fine". 



    HA RAGIONE, MA... - Ora, sicuramente Inzaghi ha ragione quando dice che la Juventus ha condotto un ottimo mercato invernale (con gli innesti di Vlahovic e Zakaria) e che negli ultimi due mesi ha fatto un bel percorso, ma è anche vero che, nonostante abbia vissuto il suo miglior momento stagionale, nelle ultime 10 giornate la squadra di Max Allegri ha conquistato 21 punti (come l'Atalanta) contro i 28 dell'Inter nello stesso lasso di tempo.

    LE MOTIVAZIONI DI INZAGHI - Se poi guardiamo alla classifica generale e alle partite che mancano, le parole di Inzaghi assumono i contorni della 'scaramanzia', o se non altro del tentativo (più che legittimo) di voler mettere pressione su chi insegue, tenendo allo stesso tempo alta la tensione della sua squadra, a maggior ragione alla vigilia di un match fondamentale come lo è il derby di domani.

    PAROLA AI NUMERI - Facciamo due conti. La Juve ora ha 42 punti in 23 partite. Ciò significa che nella migliore delle ipotesi, cioè vincendo tutte e 15 le partite rimanenti, i bianconeri concluderebbero il campionato a quota 87 punti. Passiamo all'Inter, che al momento ha 53 punti in 22 partite (deve ancora recuperare il match con il Bologna): con 12 vittorie e 4 sconfitte in 16 partite, i nerazzurri arriverebbero a 89 punti. Due punti in più di quanti ne farebbe la Juve vincendo tutte le partite. E potendosi permettere ben 4 sconfitte in 16 giornate, a fronte dell'unico KO rimediato finora (con la Lazio) in 22 turni. Tutto può accadere nella vita e nel calcio, ma i numeri rendono l'idea del fatto che lo stessa Inzaghi creda poco a quello che ha detto sulla Juve, e che le motivazioni della sua frase siano in realtà quelle sopra elencate.

    IL CALENDARIO - Per concludere, guardiamo il calendario di Inter e Juve da qui alla fine del campionato (in maiuscolo le partite in casa): 

    Inter: MILAN, Napoli, SASSUOLO, Genoa, SALERNITANA, Torino, FIORENTINA, Juventus, VERONA, Spezia, ROMA, Udinese, EMPOLI, Cagliari, SAMPDORIA (più il recupero con il Bologna in trasferta).              

    Juve: VERONA, Atalanta, TORINO, Empoli, SPEZIA, Sampdoria, SALERNITANA, INTER, Cagliari, BOLOGNA, Sassuolo, VENEZIA, Genoa, LAZIO, Fiorentina 

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