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Inzaghi: "Acerbi ha sentito qualcosa, in Champions mancano 7-8 punti. Lautaro? Spero che..."
L’Inter dilaga al Bentegodi. Ai nerazzurri basta un tempo per archiviare la pratica Verona con un super Correa e con le reti di De Vrij, Bisseck e la doppietta di Marcus Thuram. Al termine della sfida, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa:
GLI ATTACCANTI - "Correa lo conosco bene, si sta allenando bene dal 13 luglio. Per lui la concorrenza è grande, già prima della trasferta a Roma avevo pensato di farlo giocare, poi avevamo cambiato idea. Arnautovic e Thuram erano stati i primi a rientrare, Lautaro l'avrei portato in panchina e ci avrebbe dato una mano nel finale, sono contento per Correa e per quella dei ragazzi, abbiamo fatto una grande gara”.
VIAGGIO LUNGO - "Sorpreso assolutamente no. 48 ore fa sono arrivati tutti, gli ho fatto i complimenti per la partita che avevano fatto col Napoli perché erano stati bravissimi. Oggi non era semplice, hanno interpretato benissimo la gara dal primo minuto. L'avevamo preparata in un altro modo, poi il Verona ha cambiato assetto ma l'abbiamo interpretata benissimo. Sarà un viaggio lungo, è cominciato bene, ma dobbiamo essere bravi a recuperare perché tra tre giorni si torna in campo. Da allenatore sono molto soddisfatto".
GLI ATTACCANTI - "Correa lo conosco bene, si sta allenando bene dal 13 luglio. Per lui la concorrenza è grande, già prima della trasferta a Roma avevo pensato di farlo giocare, poi avevamo cambiato idea. Arnautovic e Thuram erano stati i primi a rientrare, Lautaro l'avrei portato in panchina e ci avrebbe dato una mano nel finale, sono contento per Correa e per quella dei ragazzi, abbiamo fatto una grande gara”.
VIAGGIO LUNGO - "Sorpreso assolutamente no. 48 ore fa sono arrivati tutti, gli ho fatto i complimenti per la partita che avevano fatto col Napoli perché erano stati bravissimi. Oggi non era semplice, hanno interpretato benissimo la gara dal primo minuto. L'avevamo preparata in un altro modo, poi il Verona ha cambiato assetto ma l'abbiamo interpretata benissimo. Sarà un viaggio lungo, è cominciato bene, ma dobbiamo essere bravi a recuperare perché tra tre giorni si torna in campo. Da allenatore sono molto soddisfatto".
CORREA - "Io lo conosco bene. Si è meritato l'occasione avuta per come sta lavorando da luglio. Non c'era dubbio sulla sua presenza oggi, avevo qualche dubbio su chi avesse giocato con lui. Ha fatto vedere quello che sa fare e può fare. Sono contento per lui, i primi a esserlo erano i suoi compagni. E' un grandissimo ragazzo, ha lavorato bene ed è giusto si tolga queste soddisfazioni. Nonostante qualche critica, ha continuato a lavorare da professionista esemplare. Ha la mia grande fiducia, mi mette in difficoltà ogni volta per come si allena. Qualcun altro al suo posto avrebbe reagito in un altro modo, ma lui è forte e sta ad ascoltare poco quello che si dice di lui".
DIFESA A 4 - “È una soluzione, avevo bisogno nel secondo tempo di far rifiatare qualcuno, Barella e Bastoni avevano giocato in Nazionale, che ti porta via tante energie. Avevo Carlos Augusto che rientrava da un mese, abbiamo vinto una partita importantissima”.
ACERBI - “L'unico motivo di preoccupazione è Acerbi ma ha detto che ha sentito qualcosina, per precauzione ha chiesto il cambio, non sentiva il flessore come l'altro, speriamo di averlo al più presto ma De Vrij è entrato bene [...] Quando si esce dal campo non si può ancora sapere. Lui ha sentito un problemino al flessore, quindi ho subito chiamato De Vrij e ho fatto il cambio. Speriamo non sia nulla di grave, anche perché veniva da una sosta molto buona. Lui non è abituato, è un momento un po' così, speriamo venga fuori con più velocità dall'infortunio stavolta”.
THURAM - "Ha già fatto grandissime cose l'anno scorso, doveva fare qualcosa in più in fase di realizzazione, è stato bravissimo oggi, aveva speso tante energie contro l'Italia, si è presentato negli ultimi due giorni con grandissima voglia e attenzione, si sta togliendo soddisfazioni come i suoi compagni [...] Sta giocando nello stesso modo, con i nostri principi che dopo 16 mesi conosce meglio. Ha fatto grandi cose l'anno scorso, le sta facendo anche quest'anno e deve continuare così. Si fa ben volere da tutti perché è un grandissimo lavoratore. Attacca la profondità, viene incontro e si adegua anche a chi gioca con lui”.
QUOTA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS - "Mancano ancora 7-8 punti, al di là di quello vogliamo proseguire così, abbiamo fatto 10 punti in 4 partite con un calendario non semplice, affrontiamo due tedesche forti, dobbiamo farci trovare pronti, il Lipsia è secondo in Germania, gioca un ottimo calcio, cercheremo di fare una grande partita davanti ai nostri tifosi”.
LAUTARO - "Bisogna vedere questo virus, ieri non stava già al 100%. Aveva mal di testa ma è voluto partire lo stesso, è un generoso. Ieri sera aveva i brividi, aveva 38 di febbre. Ce l'ho avuta anche io lunedì e martedì, io ho saltato solo un allenamento quindi per martedì speriamo ma i virus non sono tutti uguali".
BISSECK - "Sono contento per lui, ha lavorato tanto e si sta giocando le sue carte nel migliore dei modi”.
BUCHANAN - "È tornato 48 ore fa, sta bene ed è entrato molto bene. Ho visto gli spezzoni fatti col Canada, è tornato con una voglia pazzesca".
BUCHANAN - "È tornato 48 ore fa, sta bene ed è entrato molto bene. Ho visto gli spezzoni fatti col Canada, è tornato con una voglia pazzesca".