Invito al buio dai ciechi per Marchisio
"Ammetto, pur essendo tifoso della Juventus, non sono un follower di Marchisio ma in ogni caso lascerei passare, non lo boccerei su questo. Dovremmo stare più attenti al linguaggio che utilizziamo: le parole possono uccidere come delle pallottole. Marchisio avrebbe forse dovuto rivolgersi più all'arbitro che al telecronista". Franco Lisi, direttore scientifico dell'Istituto dei Ciechi di Milano, commenta così la polemica nata dal tweet di Claudio Marchisio in occasione di Inter-Juventus, quando il centrocampista bianconero si è lasciato andare a un commento contro Gianni Cerqueti, telecronista Rai ("Ammonire Zaza. Dicono che ha scalciato. Telecronaca fatta da un non vedente!!!!").
"Invito Marchisio e tutta la Juve" continua il direttore "a venire a trovarci e visitare la mostra 'Dialoghi nel buio'. Io stesso giocavo a calcio e ci divertivamo ma questo la gente non lo sa. La gente non sa tante cose a proposito dei ciechi. I ragazzi possono anche twittare, proprio come Marchisio. Noi abbiamo ciechi che seguono le partite alla radio che vanno addirittura allo stadio. A volte ci si sofferma e si spende del tempo su piccole battute che nascono da una reazione estemporanea ma non funziona, non bisogna strumentalizzare. Invito personalmente Marchisio e tutta la squadra della Juventus a vivere l'esperienza di "Dialoghi nel buio", nel buio più assoluto e lanciarci una palla sonora".