L'Italia LND trova San Marino in semifinale. Domattina, con calcio d'inizio alle 10.30, al comunale di Magione i ragazzi di Giancarlo Magrini scenderanno in campo per la sfida che deciderà l'accesso alla finalissima in programma sabato al "Renato Curi" di Perugia. "Non avevo alcuna preferenza per il sorteggio - ha commentato così l'esito dell'urna il commissario tecnico Magrini - quando si arriva alle battute finali di una competizione c'è poco da far calcoli. Quello che serve è di prepararci al meglio per la partita, cercando di giocare come abbiamo fatto nelle due precedenti. Voglio una squadra che non smetta mai di correre e di lottare su ogni pallone". Il sorteggio, effettuato oggi presso la sede del Comitato Regionale Umbria che sotto l'egida della Lega Nazionale Dilettanti ha organizzato la seconda edizione del Torneo Internazionale, ha stabilito anche l'abbinamento di Kenya-Inghilterra. L'altra semifinale si giocherà sempre domani (ore 10.30) al comunale di Spoleto. Oltre all'Italia anche le due nazionali hanno convinto il pubblico del Torneo Internazionale superando la fase a gironi a punteggio pieno, proprio come gli azzurri LND, e realizzando una valanga di gol. I britannici ne hanno rifilati sei solo alla Romania, mentre gli africani hanno liquidato entrambi gli avversari del Girone (San Marino e Irlanda del Nord) con due perentori 4-0. Se la formazione d'Oltremanica non costituiva una sorpresa, avendo raggiunto già nella passata edizione la finalissima (vinta poi dall'Italia guidata da Roberto Polverelli), il Kenya ha rappresentato una novità in tutti i sensi. Per la qualità del gioco espresso e per le straordinarie doti atletiche dei suoi giocatori. Unico neo sull'avventura in Umbria per i kenyoti, il brutto infortunio occorso al suo capitano, Charles Bruno, durante l'incontro con l'Irlanda del Nord. Uno scontro aereo, un colpo in testa, ed il giocatore è caduto a terra perdendo i sensi. Immediate le cure del team sanitario presente al campo, con il ragazzo ha ripreso conoscenza dopo qualche minuto, quando già si temeva per un arresto cardiaco e l'unità di soccorso era già pronta all'uso del defibrillatore. Bruno è stato poi trasportato all'ospedale di Perugia per accertamenti. Il giocatore si trova ora in buone condizioni ma i medici hanno deciso di tenerlo ancora un giorno sotto osservazione.