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Intermania: un premio in denaro per il 4° posto? Imparate da Fagioli
Intanto circola un'indiscrezione su una possibile mossa della società: offrire un premio in denaro ai calciatori in caso di arrivo tra le prime quattro squadre in classifica. I giocatori nerazzurri sono già tra i più pagati della Serie A con 133 milioni di euro all'anno (dietro soltanto agli juventini) e non dovrebbero avere bisogno di uno stimolo del genere. Anzi, pur essendo la squadra più vecchia del campionato, dovrebbero imparare da un giovane classe 2001: Nicolò Fagioli. Le sue lacrime in panchina dopo l'errore decisivo commesso ieri al Mapei Stadium di Reggio Emilia sono sincere e non da coccodrillo. Né ruffiane, come lo sono invece certe scene di alcuni calciatori strapagati che a fine partita vanno sotto la curva per chiedere scusa agli ultras.
San Siro che fischia a prescindere è un falso mito. Anzi, riempiendo sempre lo stadio anche negli anni più bui, il popolo interista sta dimostrando con i fatti un attaccamento ai colori nerazzurri che ha pochi eguali nel mondo. Ora, nel momento più delicato della stagione, tocca ai giocatori dimostrare lo stesso attaccamento alla maglia. Non a parole o a gesti, ma con i risultati sul campo. A partire da mercoledì in Champions League contro il Benfica: è assolutamente vietato fallire ancora.