Intermania: Thohir non è un pollo e fa cantare Branca come un gallo
Erick Thohir è tornato a Giacarta. Nella sua prima settimana da presidente dell'Inter, l'indonesiano ha voluto tastare con mano tutto ciò che ruota attorno all'ambiente nerazzurro: dalla prima squadra al settore giovanile e ai giocatori in giro a farsi le ossa, da mister Mazzarri e il suo staff all'area tecnica guidata da Branca e Ausilio, dalla dirigenza e l'area medica all'opera di scouting, dal settore marketing e merchandising all'ufficio stampa.
Proprio i rapporti con l'esterno rivestono un ruolo fondamentale per Thohir che, da imprenditore nel mondo dei media, conosce benissimo l'importanza della comunicazione al giorno d'oggi. Non a caso il nuovo presidente si è presentato ai tifosi rilasciando diverse interviste e ha dettato la linea da seguire ai suoi dipendenti che hanno subito recepito il messaggio, infatti Branca ha parlato quasi di più negli ultimi sette giorni che negli ultimi sette anni...
La notizia dell'insediamento di Thohir sulla poltrona di presidente ha fatto il giro del mondo, scatenando numerose voci di mercato sull'Inter, tornata di colpo ad attirare l'interesse di tanti calciatori e dei loro agenti. Però l'indonesiano non è un pollo da spennare e valuterà con calma la possibilità di tornare sul mercato a gennaio, quando in ogni caso non ci sarà alcuna rivoluzione. La rosa sarà rinforzata con pochi innesti mirati, che immetteranno nel serbatoio della macchina guidata da Mazzarri nuova benzina da bruciare nella corsa alla qualificazione alla prossima Champions League.
Thohir è stato subito chiarissimo: per competere ad alti livelli con le migliori squadre del mondo bisogna aumentare i ricavi. In questo senso il ritorno sul grande palcoscenico europeo rappresenta un importante primo passo, ma da solo non basta. Per questo motivo è già in cantiere il progetto di costruire un nuovo stadio di proprietà, come dimostra l'incontro col presidente della regione Lombardia, Maroni.
Thohir tornerà a Milano giovedì prossimo, accompagnato dalla sua famiglia. Finora ha mostrato il suo lato cordiale, regalando a tutti sorrisi e strette di mano. Più avanti sarà chiamato a prendere delle decisioni chiave, scegliendo se confermare i dirigenti attuali oppure se puntare su gente nuova: "Verificherò che il management lavori come voglio io".