Nessuna rivoluzione a gennaio. Questi primi giorni di mercato invernale sono bastati per capire che l'Inter effettuerà pochi ritocchi mirati a rinforzare la rosa a disposizione di Mazzarri. Il primo rinforzo sarà il terzino D'Ambrosio, in scadenza di contratto col Torino, che arriverà per 2 milioni di euro più il prestito di un giocatore, probabilmente l'argentino Botta, appena rientrato dal Livorno. Per fargli posto è in partenza l'uruguaiano Alvaro Pereira, richiesto in Turchia e in Francia dal Marsiglia. 

L'altra novità è attesa in attacco, dove Belfodil è pronto ad accettare la proposta degli inglesi del West Ham. I nerazzurri vogliono riportare in Italia uno tra Lavezzi, Osvaldo, Lamela e Jovetic, ma prima devono fare cassa con la trattativa per la possibile cessione del centrocampista colombiano Guarin al Chelsea di Mourinho. 

Per il resto bisognerà aspettare la fine della stagione, quando scadranno dei contratti pesanti come quelli degli argentini Zanetti, Cambiasso (quello con maggiori possibilità di rinnovare), Samuel e Milito oltre ai vari Chivu, Castellazzi e Mudingayi. A quel punto il presidente indonesiano Thohir potrà avviare veramente un nuovo progetto basato sui giovani, ma prima dovrà decidere se confermare o meno le attuali guide tecniche (Mazzarri) e sul mercato (Branca e Ausilio).