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    Intermania: pro e contro al ritorno di Icardi, lo rivorresti? VOTA

    Intermania: pro e contro al ritorno di Icardi, lo rivorresti? VOTA

    • Cristian Giudici
    Le vie (e le fonti) del mercato sono infinite. Vedere per credere l'hype creato dalle parole su Mauro Icardi pronunciate martedì pomeriggio a "La vita in diretta" su Rai Uno dal direttore di Novella 2000, Roberto Alessi. Il quale, commentando la vittoria di Wanda Nara a "Ballando con la stelle", ha paventato la possibilità di un ritorno all'Inter dell'attaccante argentino del Galatasaray. Facendo esplodere i social, dove i tifosi nerazzurri si dividono tra favorevoli e contrari. L'Inter fa trapelare che non esiste uno scenario del genere, ma è comunque interessante capire come il popolo nerazzurro ha accolto questa clamorosa voce di mercato. 

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    PRO - Il partito del sì a Icardi fa leva sull'aspetto tecnico. L'Inter ha bisogno di una riserva di lusso in attacco, all'altezza della coppia titolare Lautaro-Thuram, migliore delle attuali alternative Arnautovic e Sanchez. In questo senso l'identikit di Mauro è ideale, per lui parlano i gol: 121 segnati in sei stagioni con la maglia nerazzurra e 36 al Galatasaray nell'anno solare 2023, solo uno in meno di Lautaro. 

    CONTRO - Invece il partito del no a Icardi non dimentica come si è chiusa la sua avventura all'Inter e ricorda le parole del suo ultimo allenatore in Italia, Spalletti, dopo una partita persa con la Lazio a San Siro: "Mauro avrebbe potuto giocare un tempo, ma è giusto che sia stato fuori per come si è comportato. Bisogna avere credibilità all'interno dello spogliatoio. Solo Messi e Cristiano Ronaldo fanno la differenza, la vera forza di una squadra e di un professionista è la disciplina. Fare una trattativa con un calciatore per convincerlo a vestire la maglia dell'Inter è una cosa umiliante per gli sportivi e per i tifosi". 



    PERCHE' SI' - Da allora sono già passati 5 anni, un tempo sufficiente per perdonare le cose "brutte" e non dimenticare le cose "belle" fatte da Icardi all'Inter. Oggi Icardi ha 30 anni ed è un uomo più maturo, capace di imparare dagli errori commessi in passato. Se dovesse tornare all'Inter, lo farebbe accettando le regole dello spogliatoio, dove il "noi" conta più dell'"io". La nuova legge dettata da capitan Lautaro. 

    PERCHE' NO - "Sempre avanti" è il titolo della sua autobiografia. Allo stesso modo c'è chi sostiene che bisogni pensare al futuro senza guardarsi indietro. Meglio evitare un'altra delusione alla Lukaku e non puntare su Icardi, ma su un "nuovo" Icardi. Come ad esempio Santiago Gimenez del Feyenoord. Ma il problema è sempre lo stesso: il budget (non) messo a disposizione dal presidente Steven Zhang. 
     

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