2016 Paolo Bruno - Inter
Intermania: sempre come con la Juve!
TESTA E CUORE - Situazione ribaltata nel giro di sole 69 ore. 69, il numero che non cambia se capovolto, come il minuto in cui Icardi incorna il calcio d'angolo battuto da Banega, per poi servire l'assist per il gol della vittoria segnato da Perisic sempre di testa. Ed è proprio con la testa che l'Inter ha vinto. Non perdendola dopo essere passata in svantaggio (tanto per cambiare) punita da Lichtsteiner su cross di Alex Sandro, che beffano rispettivamente Santon e D'Ambrosio, confermando l'esistenza di un problema terzini. E' anche la vittoria del cuore, quello che i tifosi non vedevano in questo balbettante inizio di stagione e che finalmente hanno potuto ammirare da tutti i giocatori in campo.
UOMO SQUADRA - Trascinati da Icardi, bravissimo a lottare come un vero capitano su tutti i palloni, dando l'esempio ai suoi compagni. Che hanno giocato da squadra. Lo dicono anche i numeri: 20 palle recuperate contro le 11 della Juve facendo meno falli (11-16), perdendo meno palloni (38 a 46) e non finendo mai in fuorigioco (0-2). Sintomo di massima concentrazione, che non dovrà calare nei prossimi impegni: Empoli e Bologna rappresentano due test fondamentali in questo senso. Società, allenatore e tifosi sono soddisfatti dell'ultima prestazione dei giocatori, ma ora pretendono di vedere sempre lo stesso atteggiamento combattivo. Altrimenti la vittoria contro la Juve diventerebbe un'effimera soddisfazione da provinciale. Invece l'Inter vuole tornare grande, anche se nel percorso di crescita ci saranno ancora diversi ostacoli da superare e inevitabilmente degli alti e bassi.
SFOTTO' - Nell'attesa è giusto che i tifosi si godano questo bel momento. Ricordate? Nella puntata precedente della rubrica 'Intermania' avevamo provato a spiegare come si potesse battere la Juventus, scatenando l'ironia da parte di nerazzurri pessimisti, bianconeri un po' troppo sicuri della loro schiacciante superiorità (addirittura qualcuno è arrivato a promettere di farsi prete in caso di sconfitta, vero don dDarkside?) e spettatori neutrali. Qui sotto potete rileggere alcuni commenti col sorriso sulle labbra, perché pure gli sfottò sono il bello del calcio. Ride bene chi ride ultimo (a fine maggio).
@CriGiudici