Getty Images
Intermania: maledetti cross di Candreva, con Handanovic al posto di Onana...
L'allenatore è il responsabile tecnico della squadra e evidentemente ha le sue colpe. Col passare del tempo i soliti problemi non trovano soluzione, anzi ne nascono sempre di nuovi. Altrettanto lampanti sono le responsabilità (in ordine crescente) da parte di dirigenza, calciatori e proprietà. Ma tanto alla fine pagherà per tutti chi va in panchina, infatti il destino di Inzaghi è già segnato.
Come sembra già scritta pure la semifinale di Champions League col Benfica, che ieri contro il Porto ha perso per la seconda volta in questa stagione e sempre a Lisbona è pronto a rialzarsi subito contro l'Inter martedì sera. Quando in contemporanea si giocherà Manchester City-Bayern Monaco, una grande sfida che garantisce spettacolo. Invece all'Estadio da Luz vedremo i nerazzurri difendersi all'italiana per provare a tenere aperta la qualificazione in vista del ritorno di mercoledì 19 aprile a San Siro, sperando in qualche contropiede e nelle parate di Onana.
A proposito, non si può tirare la croce addosso al camerunese, ma se il gol dell'1-1 della Salernitana lo avesse preso Handanovic... apriti cielo! L'Inter viene punita al novantesimo da un cross sbagliato di Candreva, che ne "toppava" pure in maglia nerazzurra. Quando non si vince niente, i tifosi ricordano più le cose negative di quelle positive, come ad esempio i suoi 31 assist. Allora i suoi traversoni errati finivano in tribuna, invece ieri il pallone si è insaccato sotto all'incrocio dei pali. Dall'altra parte Ochoa ha fatto i miracoli, specialmente su Correa, Barella (palo) e de Vrij, ed è stato graziato da Lautaro e Lukaku, che si è mangiato un altro gol fatto a due passi dalla linea di porta (traversa). La sfortuna è una giustificazione insufficiente. Come la stagione dell'Inter, che si sta trasformando da sogno a un grande incubo.