Intermania: Lavezzi in Cina, meglio per tutti
Silenzio stampa e ritiro: le ultime decisioni prese dall'Inter di solito vengono utilizzate da chi non sa più che pesci pigliare per uscire dalla crisi. La speranza è che non sia questo il caso e che, anzi, la mossa dia subito i frutti sperati: "Essere forti e rialzarsi lavorando con tranquillità, senza distrazioni e con la mente libera", come dice Mancini. Il quale si è accorto di aver trasmesso troppo nervosismo alla squadra, che ora cerca invece saggiamente di rasserenare. Il ritiro non è quasi mai ben visto dai giocatori, che però questa volta hanno l'occasione di ricompattarsi. Fino alla sconfitta con la Lazio prima di Natale, sul campo la squadra dava l'idea di essere un gruppo unito e composto da elementi sempre pronti a sacrificarsi l'uno per l'altro: uno per tutti e tutti per uno. Poi evidentemente si è rotto qualcosa nello spogliatoio...
IN CHAMPIONS CON ZAC - Gli ottimisti che vedono il bicchiere mezzo pieno possono aggrapparsi alla cabala. L'ultima volta che l'Inter restò in ritiro ad Appiano Gentile risale alla stagione 2003/2004. Dopo l'eliminazione ai rigori con la Juve in coppa Italia, i nerazzurri persero tre partite di fila in campionato contro Udinese, Milan (derby perso 3-2 in rimonta con gol dell'ex di Seedorf nel finale) e Brescia a San Siro. Dopo il ritiro, l'Inter passò il turno in coppa Uefa pareggiando 0-0 in casa col Sochaux e poi perse 4-1 a Roma. Ma alla fine riuscì a qualificarsi in Champions League grazie a sette vittorie nelle ultime nove giornate di campionato. Allora, a differenza di adesso, bastava il quarto posto in classifica. L'obiettivo centrato non bastò per la conferma a Zaccheroni, sostituito proprio da Mancini, che ad agosto superò il Basilea nel turno preliminare.
POCHO MALE - Tornando all'attualità, oggi è stato ufficializzato il passaggio di Lavezzi dal PSG all'Hebei Fortune in Cina (dove Zac allena il Beijing Guoan). Poco male per l'Inter, che aveva fiutato il colpo a parametro zero, ma che così evita di pagare un alto ingaggio a un giocatore in fase calante che a maggio compierà 31 anni.
@CriGiudici