Intermania: svolta 4-2-3-1 con Eder
Finalmente è arrivato il momento della svolta. La vittoria in coppa Italia a Napoli può e deve rappresentare un crocevia nella stagione dell'Inter. Più che per risultato e prestazione, sotto l'aspetto tattico. Dopo aver cambiato quasi sempre formazione in base agli avversari di turno, Mancini sembra aver deciso il sistema di gioco da adottare nella seconda metà della stagione: il 4-2-3-1. Anche per questo motivo, come ammesso dal ds Ausilio, in attesa della cessione di Guarin in Cina i nerazzurri stanno cercando un attaccante esterno sul mercato (Lavezzi o Eder). Anche se, a dire il vero, l'italo-brasiliano della Sampdoria è più una seconda punta che un'ala di ruolo.
JUAN JESUS - Con questo modulo, per coprire le spalle agli esterni offensivi, c'è bisogno di almeno un terzino che garantisca più copertura in fase difensiva. Nel ruolo la rosa nerazzurra vanta ben 8 interpreti: D'Ambrosio, Dodo (destinato alla Sampdoria), Montoya, Nagatomo, Santon, Telles, il giovane Dimarco (verso l'Ascoli) e Juan Jesus. Quest'ultimo è adattato perché la sua posizione naturale è quella centrale dove ha giocato ieri sera in coppia con Miranda al posto di Murillo, ma in ogni caso difende più e meglio rispetto a tutti gli altri terzini. Per lui parlano i numeri: con il brasiliano in campo, l'Inter ha subito solo un gol (in casa del Carpi) in 10 partite tra cui 9 vittorie, un pareggio (con la Juve) e zero sconfitte; invece nelle restanti 12 gare giocate senza Juan Jesus i nerazzurri hanno vinto 5 volte, pareggiato in 3 e perso in 4 occasioni prendendo 12 gol. Una media di una rete subita a partita, dieci volte tanto! Sarà solo un caso?
SUL MERCATO - Intanto resta in dubbio il futuro all'Inter di Juan Jesus, sotto contratto fino al 2018 con un ingaggio da 1,4 milioni di euro netti all'anno. Nonostante in questa stagione abbia perso il posto da titolare, per lui continuano ad arrivare richieste sia dall'estero (recentemente il giocatore ha rifiutato delle offerte in Germania da Stoccarda e Werder Brema), sia dall'Italia. La Roma lo vorrebbe subito, ma i dirigenti nerazzurri hanno detto no perché in partenza c'è già Ranocchia (tra Samp e Milan, per sostituirlo può tornare Rolando dal Marsiglia). Il discorso potrà riaprirsi nel prossimo mercato estivo, quando l'Inter dovrà riscattare Ljajic proprio dai giallorossi per 11 milioni di euro.
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— Juan Jesus (@juan5jesus) 19 Gennaio 2016