La miglior difesa è l'attacco? Non per l'Inter. Che si gode il primo posto con la Fiorentina a quota 27 punti, frutto di 8 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta con 7 gol subiti e 12 fatti. 

MIGLIORE PEGGIOR ATTACCO - Quest'ultimo dato in particolare è sorprendente, infatti solo le ultime cinque squadre in classifica (Carpi, Verona, Frosinone, Bologna e Udinese) hanno segnato meno dei nerazzurri. Grazie agli 8 successi ottenuti tutti di misura tra cui ben 7 volte per 1-0, ognuno dei 12 gol realizzati dalla squadra di Mancini è valso una media di 2,25 punti, come non si era mai visto nella storia del calcio italiano. 

DA PANCEV A ICARDI - Nell'era dei 3 punti a vittoria in Serie A, solo una volta l'Inter aveva segnato meno gol nelle prime 12 giornate di campionato: nel 1994, con Ottavio Bianchi in panchina. Allora le 11 reti realizzate portavano la firma degli attaccanti: Sosa (5), Pancev (2), Delvecchio (2), Bergkamp (1) e Fontolan (1). Invece quest'anno il reparto avanzato ha messo insieme 8 gol con Icardi (3), Jovetic (3) e Perisic (2) mentre Palacio, Ljajic, Biabiany e il giovane Manaj sono ancora a secco. Il centrocampo ha dato un contributo importante con Guarin, Felipe Melo, Medel e Kondogbia, autori di una rete a testa da 3 punti. 

TRA PASSATO E FUTURO - Chi ben comincia è a metà dell'opera, ma Mancini è il primo a sapere che, per restare nei piani alti della classifica, la sua squadra deve continuare a lavorare per migliorare ancora. Tre anni fa l'Inter di Stramaccioni aveva raccolto gli stessi punti (27) nelle prime 12 giornate di campionato per poi crollare alla distanza e finire addirittura 9a in classifica, ottenendo il peggior piazzamento degli ultimi 20 anni. Ma questa è tutta un'altra Inter e stavolta non finirà così, anche perché Icardi non è Pancev. 

@CriGiudici

Stagione: gol fatti e subiti - punti (allenatore) posizione in classifica alla 12esima giornata e a fine campionato 

2015/2016: 12 gol fatti e  7 subiti = 27 punti (Mancini) 1a - ?