Intermania: Benitez esplode a 'calci in culo'
Ti piace vincere facile? All'Inter evidentemente no. Portando a casa il Mondiale per club senza difficoltà con un doppio 3-0, i nerazzurri si confermano maestri nel rovinarsi le feste. Dopo la Champions vinta a Madrid, la fuga di Mourinho e le parole d'addio (poi ritrattate) di Sneijder e Milito irritarono non poco Moratti. A sette mesi e 5 mila chilometri di distanza, nonostante la concomitante sconfitta del Milan, stavolta tocca a Benitez intaccare l'umore del presidente.
Lo sfogo del buon Rafa è legittimo, ma sbagliato nei tempi e nei modi. Perché tenersi tutto dentro e vuotare il sacco soltanto adesso? Le due coppe sollevate fin qui da sole non bastano per mettere l'allenatore in un punto di forza inattaccabile. Parliamoci chiaro: battere i coreani del Seongnam e i congolesi del Mazembe non può essere considerata un'impresa così storica per il mister. Soprattutto considerando che, se l'Inter è arrivata ad Abu Dhabi, lo deve al trionfo in Champions con in panchina un certo Mourinho...
Ed è proprio qui che Benitez ha fatto l'autogol più clamoroso: criticando lo Special One ha commesso un peccato di lesa maestà agli occhi di tutto l'ambiente nerazzurro (società, squadra e tifosi) che vede in Mou il messia che ha fatto il miracolo di riportare in bacheca una Coppa (questa sì con la 'C' maiuscola) attesa 45 anni. Va bene il Mondiale per club, ma le emozioni che regala la Champions sono tutta un'altra cosa. Caro Rafa, così ti sei tirato la zappa sui piedi. Ma, forse, è proprio quello che volevi: un po' come Lippi e i suoi giocatori da prendere a 'calci nel culo'...